Nuovi progetti andranno a rafforzare la cooperazione tra le regioni adriatiche Puglia e Molise e i Paesi frontalieri Albania e Montenegro.
Con un finanziamento complessivo di 41 milioni di euro, infatti, saranno presto avviati 43 nuovi progetti nell’ambito del programma Interreg Ipa Adriatico Meridionale. Saranno coinvolti 223 attori dell’area adriatica meridionale, 65 dei quali sono pugliesi (30 saranno capofila per un totale di circa 20 milioni di euro di investimenti sul territorio).
I progetti sono suddivisi in diverse aree tematiche: la priorità Smart, focalizzata su tematiche quali l’economia blu sostenibile, la transizione energetica, lo sviluppo delle pmi e la digitalizzazione; l’area Green su adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi, biodiversità e riduzione dell’inquinamento, ed efficienza energetica. C’è poi il tema Connected per una mobilità sostenibile, resiliente e intermodale, con un migliore accesso alle reti transeuropee dei trasporti. E, ancora, la priorità Inclusiva per migliorare le competenze e la formazione transfrontaliera, il turismo inclusivo, rafforzando il ruolo della cultura e del turismo nello sviluppo economico e nell’innovazione sociale.
La Regione Puglia, sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, «ha un ruolo di primo piano in questa call» in cui proseguirà nel suo «percorso di crescita internazionale accompagnando la fase di adesione all’Unione europea di due Paesi, l’Albania e il Montenegro, con cui lavora costantemente per costruire politiche di coesione che tengano conto delle esigenze reali dei cittadini, dei giovani e delle imprese».
Per Claudio Polignano dell’Autorità di gestione del Programma, «abbiamo puntato sulla qualità» ponendo «grande attenzione all’innovatività delle proposte, alla loro concretezza, all’impatto sul territorio, alla solidità dei partenariati e alla sostenibilità nel lungo periodo».