Con l’apertura del nuovo ospedale Monopoli-Fasano, potrebbe essere attivato un servizio navetta continuativo da e per i due comuni, in modo tale da intercettare i 10 centri del “bacino epidemiologico”, appartenenti alle province di Bari e Brindisi.
È l’ipotesi che è stata discussa stamattina in Regione Puglia dagli assessori Debora Ciliento (Trasporti) e Fabiano Amati (Bilancio) e dai sindaci di Monopoli e Fasano, Angelo Annese e Francesco Zaccaria.
La valutazione, evidenziano Ciliento e Amati, «terrà conto, ovviamente, delle risorse finanziare disponibili o destinabili a questo programma, magari attraverso un procedimento di copertura graduale delle necessità di trasporto e comunque in grado di essere portato a regime in concomitanza con l’entrata in esercizio completo del nuovo ospedale».
Bisogna tener conto, sottolineano, «che il nuovo ospedale Monopoli-Fasano, come tutti gli ospedali di secondo e primo livello, è destinato a un’utenza regionale, per cui ogni programma trasportistico non può essere limitato a valutazioni di tipo cittadino o provinciale».
La riunione è stata aggiornata al 17 febbraio prossimo «per tracciare con concretezza le prime conclusioni».