Si terrà il 26 luglio prossimo, in occasione dell’avvio del trasferimento delle attività dall’ospedale “San Giacomo”, l’inaugurazione del nuovo ospedale Monopoli-Fasano, in contrada Sant’Antonio d’Ascula. I lavori, invece, saranno completati entro la fine dell’anno. Ne dà notizia il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
L’ospedale sorge su un’area pari a 178mila metri quadri, ha una superficie di circa 63mila metri quadri (sviluppata su tre livelli) e un volume di 295mila metri cubi. La struttura disporrà di 299 posti letto, 150 camere di degenza, nove sale operatorie (di cui una per emergenza-urgenza e una per ortopedia), parcheggio per 742 posti auto, un impianto fotovoltaico con capacità di 915kWp e servirà un bacino d’utenza di oltre 260mila persone.
La dotazione dell’ospedale prevede anche 14 letti tecnici di osservazione breve intensiva (Obi), 32 postazioni di day service e dialisi, un blocco parto con tre sale parto-travaglio, una sala parto in acqua e una sala per le emergenze ostetriche (attiva 24 ore su 24).
Rilevante l’investimento in tecnologia, in particolare per la Medicina di laboratorio e la Diagnostica per immagini, che potrà contare su dieci sale con apparecchiature di ultima generazione (tre Tac, due RM, due RX, due mammografi, due ecografi), oltre a una fornitura tecnologica dedicata al pronto soccorso, con una sala Tac, due sale RX e una sala ecografia. Sono previste, inoltre, tre sale per Endoscopia, due sale per la Cardiologia, più tre sale per chirurgia ambulatoriale e due per la chirurgia laser. Tra gli ulteriori servizi anche un nido aziendale.
L’ospedale è perfettamente integrato nel luogo in cui sorge sia dal punto di vista urbanistico e architettonico, incastonato tra il mare e gli ulivi secolari, sia dal punto di vista della sostenibilità perché è progettato per consumare il 30% di energia in meno.
Il nuovo ospedale di Monopoli-Fasano rappresenta, fanno sapere dalla Regione, “una infrastruttura strategica per tutta la Puglia, visto che risponderà alla domanda di salute della popolazione residente in due province, quella di Bari e di Brindisi“.