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“Non ci casco!”, il Sindacato pensionati della Cgil Puglia lancia la campagna contro le truffe agli anziani – VIDEO

Non ci casco! Ma se ci casco denuncio” è il nome della campagna di informazione e prevenzione lanciata dal Sindacato pensionati (Spi) della Cgil Puglia per aiutare le persone anziane a riconoscere i tentativi di truffa.

Il progetto sarà presentato domani, 18 novembre, alle 17:30 al Teatro Forma di Bari dove, a seguire, è in programma la commedia “Occhio per occhio, dentiera per dentiera – La truffa imperfetta“.

Lo spettacolo farà da apripista negli incontri che si svolgeranno in ogni provincia. In scena, le avventure improbabili degli ottantenni Uliana e Urbano, pensionati dall’animo bambino, uniti da una profonda amicizia. I due affrontano le incertezze del futuro e i drammi del quotidiano con una buona dose di coraggio, un pizzico di follia e tante sane risate.

La pièce, scritta e diretta da Silvia Saponaro, in scena con Marco De Martin, è prodotta dalla torinese ShockArti.

Lo Spi Cgil Puglia, spiega afferma il segretario generale Michele Tassiello, «è particolarmente sensibile» al «problema sociale» delle truffe ai danni di persone anziane: «Riguarda nella maggioranza dei casi gli over 65 e i soggetti più fragili», prosegue, sottolineando che «l’azione dei malviventi è doppiamente deprecabile perché colpisce soprattutto le persone sole e vulnerabili. Trarre vantaggio dalla loro condizione di debolezza crea danni economici ma soprattutto psicologici. Per tanti anziani dopo una truffa o un furto si apre un lungo periodo di vergogna, silenzio e depressione».

La campagna “Non ci casco! Ma se ci casco denuncio”, dunque, «vuole essere un antidoto alla solitudine e un’occasione di incontro per contribuire all’informazione e al sostegno senza dimenticare che questi episodi vanno sempre segnalati alle forze dell’ordine per il proprio bene e per quello altrui. La nostra azione è volta a promuovere sicurezza, conoscenza e solidarietà tra le generazioni. Perché prevenire significa proteggere la dignità e la serenità di tutti», conclude Tassiello.

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