Nasce in Puglia il primo “design shop” per la commercializzazione di manufatti del territorio

È stato presentato stamattina il primo Creativepuglia corner “design shop”, un prototipo di spazio espositivo che vuole raccontare e promuovere la Puglia non come semplice destinazione ma come brand, attraverso l’artigianato di qualità e il lavoro dei designer che rielaborano in modo innovativo le antiche tradizioni artigianali pugliesi. Potrà essere installato in fiere, musei, terminal aeroportuali o crocieristici o, molto più semplicemente, nella piazza di un sito di rilevante interesse turistico.

L’evento di presentazione si è tenuto nella sede del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia. L’attività di interclustering e il Creativepuglia corner “design shop” è finanziato dal Programma Interreg V-A Greece-Italy 2014-2020, di cui il Dipartimento è partner insieme al Teatro Pubblico Pugliese. Lo studio preliminare dei modelli di promozione e commercializzazione di merchandising museale e la progettazione del prototipo è finanziata dal Programma Ipa Cbc Italy-Albania-Montenegro, che si è concluso nel 2021 e che ha visto il Dipartimento e la Fondazione Pino Pascali a lavoro con partner molisani, albanesi e montenegrini.
Per il lancio del prototipo, sette artigiani pugliesi hanno realizzato ad hoc una collezione di prodotti di merchandising, reinterpretando le tradizioni artigianali della Puglia: Enza Fasano (ceramica, Grottaglie), Silvia Lì (gioielli, Monte Sant’Angelo), Le Costantine (tessili, Uggiano La Chiesa), Apulia Stories (pietra, Cursi), Nicola Genco (cartapesta, Putignano), Francesco Laforgia (terracotta, Rutigliano), Domenico Paulicelli (luminarie, Capurso).
Alessandro Epifani, operatore economico selezionato per la realizzazione dell’attività, ha affermato che «la volontà è quella di mettere i visitatori nella condizione di portare via con sé un souvenir che non sia un semplice oggetto ma una storia che possa racchiudere tutto il sapere artigianale del territorio e restituisca il lavoro degli artigiani pugliesi». 
La vendita dei manufatti avverrà principalmente online, grazie ad una piattaforma che metterà a disposizione dei proprietari degli strumenti innovativi in grado di profilare l’utenza e personalizzare l’esperienza dei visitatori. 
All’evento di presentazione sono intervenuti Aldo Patruno, direttore del Dipartimento turismo, la Consigliera delegata alle politiche culturali, Grazia Di Bari e l’assessore regionale al turismo, Gianfranco Lopane: «Tutti i turisti sognano di entrare nelle botteghe pugliesi, di vivere l’esperienza al tornio piuttosto che gli itinerari enogastronomici: quello del “corner point” – ha detto – è dunque un modello potente per far apprezzare, condividere e diffondere il nostro amato Made in Puglia».

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