È morto nella notte, stroncato da un tumore ai polmoni, il due volte campione del mondo di ciclocross Vito Di Tano. Aveva 70 anni.
Originario di Monopoli, Di Tano è stato campione mondiale nel 1979 e nel 1986. Nel suo palmares anche sei titoli italiani.
«Campione straordinario, uomo di grande forza e determinazione, ha affrontato ogni sfida con il coraggio di chi non si arrende mai», ricorda il vicepresidente e assessore allo Sport della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, sottolineando che «la scomparsa di Vito Di Tano lascia un grande vuoto nel mondo dello sport e in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo».
Lo sport italiano, quello pugliese e tutto il movimento del ciclocross «perdono una figura esemplare, capace di ispirare intere generazioni», aggiunge Piemontese esprimendo «le più sincere condoglianze alla sua famiglia, agli amici e a tutti coloro che gli hanno voluto bene».
I funerali si svolgeranno giovedì mattina alle 10 presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria del Carmine, a Pezze Di Greco, dove viveva.
La carriera
L’ingresso nel gruppo sportivo Guerciotti, di cui diventa atleta di punta, risale al 1978, anno in cui debutta al mondiale dilettanti, conquistando il quinto posto ad Amorebieta, in Spagna, Il successo iridato, l’anno successivo a Saccolongo, in provincia di Padova.
Nel 1980 il primo dei sei titoli nazionali, a cui si aggiungono i piazzamenti tra i primi dieci in altre quattro prove iridate e il secondo titolo mondiale a Lembeek nel 1986.