Mobilità sanitaria, accordo tra Basilicata e Puglia per governare i flussi di pazienti

La Giunta regionale della Basilicata ha approvato lo schema di accordo con la Regione Puglia per la compensazione della mobilità sanitaria interregionale.

L’accordo prevede la regolamentazione della migrazione di coloro che scelgono di avvalersi di determinate prestazioni sanitarie, presso strutture che si trovano fuori dalla Basilicata.

L’accordo, in vigore dal primo gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026, si riferisce alle prestazioni del 2024 e del 2025 e permetterà di governare i flussi di pazienti in entrata e in uscita, focalizzando l’attenzione sull’analisi di specifiche carenze di offerta e di bisogni non soddisfatti, allo scopo di migliorare la risposta del Sistema sanitario regionale lucano.

L’intesa, spiega l’assessore alla Sanità della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, «ha l’obiettivo di evitare fenomeni distorsivi indotti da differenze tariffarie e da differenti gradi di applicazione delle indicazioni di appropriatezza definite a livello nazionale, vuole favorire la collaborazione interregionale e si prefigge di individuare meccanismi di controllo, attraverso la definizione di tetti di attività condivisi funzionali al governo complessivo della domanda».

Per Latronico «il supporto reciproco con la Regione Puglia, sarà fondamentale nella costruzione di target per il monitoraggio dei flussi, per la valutazione dell’adeguatezza delle prestazioni o dell’eventuale inopportunità di ricorrere alla mobilità da parte dei propri residenti», conclude.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version