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Mesagne, il sindaco Matarrelli si dimette: per lui pronto un posto con Decaro alle elezioni regionali

Toni Matarrelli, definito da più parti il «sindaco più amato d’Italia» per il larghissimo consenso e il forte radicamento nella sua città, ha presentato ieri sera alle 18.30 le proprie dimissioni da primo cittadino di Mesagne. Il passo è propedeutico alla sua candidatura alle elezioni regionali di fine novembre: una decisione che arriva in un momento cruciale per la politica brindisina e pugliese, segnata da tensioni interne al Partito Democratico.

I due fronti

Secondo indiscrezioni, infatti, sarebbe proprio il Pd mesagnese a ostacolare la possibile candidatura di Matarrelli nella lista dem. Una frenata che stride con i riconoscimenti ottenuti dal sindaco per il suo lavoro sul territorio e che apre un confronto serrato tra livelli locali e regionali del partito.

Nel frattempo Mauro Vizzino, consigliere regionale, scrive: «Il Partito Democratico non è una terra di conquista, ma una comunità in cui crescere e maturare insieme». Il suo nome infatti non è stato inserito nella rosa dei papabili candidati da portare in assemblea regionale dalla direzione provinciale brindisina del Pd.

«Accolgo – aggiunge però – con grande soddisfazione la decisione, votata all’unanimità dalla Direzione provinciale, di aprire alla possibilità che nella lista del Partito Democratico di Brindisi possano essere accolte candidature di rappresentanti istituzionali attualmente non iscritti al Pd, ma che hanno manifestato interesse e disponibilità ad aderire al partito, contribuendo così, con la propria candidatura, alla definizione di una lista forte e ambiziosa».

Il centrodestra brindisino

E mentre tra i dem si «sfoglia la margherita» sui candidati da portare avanti, il centrodestra fa un balzo in avanti. Luigi Caroli, infatti, sarà ufficialmente candidato nella provincia di Brindisi con la lista di Fratelli d’Italia.

«Quella delle elezioni regionali 2025 è una sfida importante – scrive – Una candidatura naturale, nata dalla voglia di continuare un percorso di cambiamento e di responsabilità».

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