«Oggi, a Trapani, ho partecipato alla XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. I 1101 nomi delle vittime che abbiamo pronunciato pubblicamente sono graffi alle nostre coscienze che ci richiamano alla responsabilità di trasformare la memoria in impegno». Con queste parole, l’assessora alla Cultura e Legalità della Regione Puglia, Viviana Matrangola, ha commentato la sua partecipazione all’evento.
Matrangola ha sottolineato l’importanza del ruolo delle istituzioni nel contrasto alle mafie, evidenziando come queste «proliferano dove si negano i diritti e dove le disuguaglianze creano marginalità, povertà e sfruttamento». La Regione Puglia, ha spiegato, ha scelto di combattere la criminalità organizzata attraverso una strategia che include interventi di contrasto alle marginalità, sensibilizzazione della cittadinanza e rafforzamento delle reti di antimafia sociale.
«L’obiettivo è rafforzare l’alleanza tra istituzioni e società civile affinché, specialmente nei territori più fragili, le mafie non trovino lo spazio per insediarsi con i loro ricatti e con le loro false promesse», ha affermato l’assessora, concludendo con un appello all’unità e alla responsabilità: «Dobbiamo essere più attenti, più responsabili e più vivi. Dobbiamo farci comunità. E sono certa che ce la faremo perché, se stiamo uniti, nessuno è più forte di noi».


