Vento e forti piogge. La Puglia si è svegliata nella morsa del maltempo con un messaggio di allerta arancione per rischio idrogeologico e idrogeologico per temporali, emesso dal dipartimento regionale della Protezione civile, in vigore fino alle 20 di stasera, giovedì 4 dicembre.
Le intense precipitazioni e le forti raffiche di vento, che arrivano fino a burrasca con mareggiate lungo le coste, hanno provocato disagi già dalla serata di ieri con strade allagate e alberi caduti. Oltre ai problemi che si stanno riversando sul traffico.
A Taranto, il sindaco Piero Bitetti ha disposto la chiusura delle scuole. Mentre in molti comuni della Puglia restano chiusi parchi pubblici e cimiteri.
Già numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, soprattutto per alberi caduti come accaduto in via Pio XII a Bari o in alcuni comuni della provincia di Lecce, dove diversi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco. Nel capoluogo chiuso il sottopasso di via Rotella alla zona industriale.
Per tutta la giornata di oggi si prevedono venti da forti a burrasca Sud-Orientali con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati generalmente moderati fino a puntualmente elevati; conseguente innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità a livello territoriale locale.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Il verificarsi di piogge abbondanti e prolungate, spiegano dal Dipartimento regionale della Protezione civile pugliese, «possono determinare alluvioni, l’ingrossamento dei corsi d’acqua (fiumi, torrenti, canali ma anche rete fognaria) fino a farli esondare, cioè straripare o rompere gli argini, allagando il territorio circostante, frane e smottamenti».
La sezione Protezione civile, è detto in una nota, «segue l’evolversi della situazione e invita a consultare gli aggiornamenti pubblicati sul sito e la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, nonché ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione consultabili sul sito della Protezione civile regionale».
