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Legge elettorale in Puglia, via libera alla doppia preferenza di genere: ok alla modifica

Via libera, dalla commissione Riforme istituzionali del Consiglio regionale della Puglia, alla proposta di legge di modifica della legge elettorale regionale che introduce la doppia preferenza di genere al momento del voto.

La commissione presieduta da Joseph Splendido ha approvato all’unanimità la proposta di cui è prima firmataria la consigliera Lucia Parchitelli e sottoscritta da Paolo Campo, Debora Ciliento, Grazia Di Bari, Rosa Barone, Anita Maurodinoia, Tonia Spina e Loredana Capone.

In particolare le modifiche contenute nel testo approvato riguardano l’articolo 7 della legge regionale n. 2 del 9 febbraio 2005, recependo integralmente i contenuti relativi alla doppia preferenza di genere, già introdotti con l’intervento sostitutivo statale nel 2020.

Tra le modifiche viene stabilito che “ciascun elettore può esprimere, inoltre, uno o due voti di preferenza per candidati della lista da lui votata, scrivendone il cognome, oppure il nome e cognome, sulle apposite righe poste a fianco del contrassegno. Qualora esprima due preferenze, queste non possono riferirsi a candidati dello stesso sesso, pena l’annullamento della seconda preferenza”. Inoltre con la modifica del comma 13 dell’articolo 8 della legge regionale elettorale vigente, è stato previsto che, “all’interno delle liste presentate per l’elezione al Consiglio regionale, i componenti dello stesso sesso non siano rappresentati per più del 60% del totale, pena l’inammissibilità della lista stessa”.

«Ora ci aspetta il passo più importante, ovvero la definitiva approvazione» in Consiglio regionale, afferma la vicepresidente del Pd Puglia, Lucia Parchitelli.

Quella approvata in commissione, aggiunge la prima firmataria della proposta, «è una legge importante perché incide anche sulla composizione delle liste, nessun sesso infatti potrà essere presente oltre il 60%, pena l’inammissibilità della lista stessa e non la semplice sanzione come attualmente in essere».

Parchitelli spiega poi che «i gruppi politici di maggioranza e minoranza in Consiglio stanno lavorando anche ad altre modifiche della legge elettorale, in via prioritaria la revisione della norma sulla candidatura dei sindaci, ma in commissione abbiamo condiviso che la legge sulla “doppia preferenza di genere” deve seguire il suo percorso in maniera autonoma, per evitare quanto accaduto nella scorsa legislatura quando aprendo agli emendamenti, ne sono subentrati diversi che hanno affossato la proposta. Questa volta, invece, convinti e decisi, e con grande maturità politica da parte di tutti, sono certa – conclude Parchitelli – che la norma diventerà presto “Legge della Puglia”».

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