In 23 comuni pugliesi delle province di Bari e Barletta-Andria-Trani si registrerà una riduzione della pressione idrica dal 25 al 28 marzo prossimi.
La riduzione si rende necessaria a causa di un intervento di manutenzione straordinaria all’adduttore del Sinni che sarà realizzato da Acque del Sud, la società che gestisce l’invaso lucano e il vettore interessato dai lavori. La circostanza richiederà l’interruzione del flusso d’acqua verso il potabilizzatore di Acquedotto pugliese (Aqp), rendendo necessario il fermo dell’impianto.
L’interconnessione degli schemi idrici e il sistema di serbatoi di Aqp consentiranno di ricorrere alla sola riduzione di pressione nei comuni direttamente interessati. Disagi potranno essere avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
La riduzione della pressione riguarderà, nel dettaglio, i comuni di Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Bari, Binetto, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Cellamare, Gioia del Colle, Grumo Appula, Modugno, Mola di Bari, Noicattaro, Palo del Colle, Rutigliano, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Terlizzi, Triggiano, Turi, Valenzano, Andria, Barletta, Bisceglie e Trani.
Acquedotto pugliese raccomanda i residenti delle aree interessate di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla riduzione di pressione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
L’adduttore del Sinni, gestito da Acque del Sud, è uno dei più importanti vettori che alimentano lo schema idrico Sinni-Pertusillo di Acquedotto pugliese, al servizio principalmente degli abitati della Puglia centrale e meridionale. Attualmente preleva circa 3.450 litri al secondo d’acqua dall’invaso di Monte Cotugno, nel territorio del comune di Senise, in Basilicata, la cui diga è la più grande in terra battuta d’Europa, e li trasporta al potabilizzatore di Aqp a Laterza.