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Foggia Puglia

La sanità di prossimità in Capitanata, Caravan e truck dell’Asl per la prevenzione locale

Una dotazione finanziaria di quasi cinque milioni di euro per l’acquisto di due Motorhome, attrezzature informatiche strumentazione diagnostica e assunzione di personale a tempo determinato. Si tratta dei fondi del Programma nazionale equità della salute 2021-2027 (Pnes) destinati al potenziamento degli screening oncologici in Capitanata che l’Azienda sanitaria di Foggia ha ottenuto dalla Regione Puglia con l’obiettivo di garantire maggiore copertura delle attività finalizzate alla prevenzione dei tumori, attraverso l’individuazione precoce delle patologie, in coerenza con i contenuti del Piano regionale della prevenzione (Prp) 2021-2025.

La ripartizione

Le risorse poste esclusivamente a budget di Asl Foggia riguardano 1 milione e 891 mila euro per l’acquisto di due mezzi mobili (Motorhome): un caravan e un truck. Altri 747 mila euro per le strumentazioni diagnostiche per gli screening oncologici e oltre 2 milioni e mezzo di euro per l’assunzione di personale a tempo determinato, in modo da costituire due équipe per la gestione operativa dei Motorhome e per potenziare i centri screening. Previsto, inoltre, un percorso formativo finalizzato a garantire un supporto qualificato, efficace ed efficiente nell’erogazione dei servizi e ad assicurare un adeguamento coordinamento.

Dotazione mezzi

Con l’acquisto dei due morothome si allarga il parco mezzi della salute a disposizione dell’azienda sanitaria foggiana. In particolare il caravan e il truck andranno ad aggiungersi al Mammomobile e al Papmobile per potenziare la sanità di prossimità con attività e giornate dedicate a esami preventivi per individuare in modo tempestivo l’insorgenza di malattie tumorali, prima della manifestazione dei sintomi. Venendo così incontro alle finalità dei fondi del Pnes che si rivolgono a un target di popolazione composto da persone fragili e out of reach che, a causa di vulnerabilità dal punto di vista linguistico, culturale e socioeconomico, risultano di difficile raggiungimento in termini di percorsi di prevenzione.

Gli altri investimenti

Ma i fondi Ones serviranno anche a garantire le professionalità per utilizzo dei mezzi in dotazione. Quanto al personale, a bordo dei mezzi mobili ci saranno: un tecnico di radiologia, un mediatore culturale, un ginecologo/a, un infermiere/a, un ostetrico/a e un autista. Tutti figure professionali finalizzate a garantire i programmi di screening fondamentali per la salute perché aumentano le probabilità di cura e allo stesso tempo contribuiscono a promuovere e radicare la cultura della prevenzione.

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