L’agricoltura pugliese sta dimostrando di essere un vero e proprio «welfare verde», capace di offrire servizi sociali concreti e innovativi. È quanto emerge dall’impegno di Coldiretti Puglia, che vede le aziende agricole e gli agriturismi di «Campagna amica» in prima linea nella formazione e nell’implementazione di nuovi modelli inclusivi, dall’agriasilo all’inserimento di lavoratori extracomunitari e persone fragili, fino all’agribenessere psicofisico e alla pet therapy.
I «Nidi di comunità»
Il cuore di questa evoluzione è il progetto «Nidi di comunità», che ha fatto tappa a Foggia, nell’agriturismo bosco didattico masseria Grande a Lucera. L’iniziativa, che coinvolge educatori e imprenditori agricoli nella formazione, mira a superare l’idea tradizionale di «nido» come mero luogo di custodia.
Come spiega Coldiretti Puglia, la filosofia è trasformare il servizio in un vero e proprio polo educativo e sociale aperto all’intera comunità. Questi spazi non si limitano a essere servizi per la prima infanzia, ma diventano luoghi dinamici di incontro e condivisione. Vi si organizzano laboratori, attività educative e ricreative che coinvolgono attivamente genitori, educatori e cittadini, promuovendo un’ottica di comunità inclusiva. L’obiettivo è costruire spazi vivi e partecipati, dove i bambini possano crescere in un contesto stimolante e le famiglie trovino occasioni di confronto e supporto.
Contatto con la terra
All’interno della visione dei «Nidi di comunità» si innesta la particolare e interessante declinazione dell’«agrinido», un modello integrato nell’ambito dell’agricoltura sociale e portato avanti proprio da Campagna amica.
L’agrinido è un servizio educativo che si svolge direttamente all’interno di un’azienda agricola o in stretta collaborazione con imprenditori del settore impegnati nel sociale. Qui, i bambini hanno l’opportunità unica di vivere esperienze dirette con la natura, conoscere da vicino l’ambiente rurale e partecipare a semplici attività legate alla terra. Questa immersione nel contesto agricolo rappresenta un valore aggiunto fondamentale per lo sviluppo dei più piccoli.
Coldiretti Puglia sottolinea che il progetto «Nidi di comunità» è capace di generare un impatto concreto sulla qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie, dimostrando che investire nell’educazione e nel benessere della prima infanzia, con il supporto del settore agricolo, è un investimento cruciale nel futuro dell’intera società. L’agricoltura sociale si conferma così un pilastro multifunzionale, non solo produttivo, ma profondamente etico e inclusivo.