Tra 27 giorni (il 31 marzo) scadrà il mandato del commissario straordinario all’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo. Per questo motivo, il generale ha scritto di suo pugno una sorta di “lettera d’addio” alle Regioni con tutte le raccomandazioni più importanti da portare avanti anche in sua assenza. In particolar modo, ha voluto dare dei suggerimenti su come continuare a portare avanti la campagna vaccinale essendo “lungimiranti e cauti”, indicando, di conseguenza, tutti gli errori che non devono essere assolutamente compiuti. A fronte di questo, la domanda sorge spontanea: che cosa succederà ora? La Regione Puglia sarà pronta ad agire “autonomamente”? Stando a quanto riferito dal direttore del dipartimento alla Salute della Regione Puglia Vito Montanaro non vi saranno «caos e disordini anche perché il Governo si adopererà per organizzare le attività».
Direttore, cosa pensa della lettera ricevuta dal commissario Figliuolo?
«Innanzitutto ringrazio Figliuolo per l’ottimo lavoro svolto assieme al Comitato tecnico-scientifico. La loro è stata un’attività mirabile. Non sono assolutamente preoccupato in merito a questo, anzi. La nostra organizzazione regionale è ben collaudata. Sapevamo che prima o poi il mandato del generale sarebbe terminato essendo questa un’attività esterna che fu commissariata d’urgenza. Ritengo che dal 1 aprile l’organizzazione dell’intero sistema possa ritornare nelle mani della protezione civile».
E adesso cosa succederà?
«Beh, io non penso che il Governo ci lascerà soli. È vero che Figliuolo aveva un ruolo importante in quanto ci inviava i vaccini, ma ripeto che sono certo che il governo interverrà in nostro aiuto, anche perché noi non possiamo metterci a fare “una gara” per acquistare i vaccini».
Infatti, crede che ci saranno le corse per accaparrarsi più dosi di vaccino possibile?
«Assolutamente no. Noi in Puglia non rimarremo mai sprovvisti. Non ci saranno caos e disordini. La situazione è sotto controllo e noi non abbiamo alcuna preoccupazione in merito. Adesso, per esempio, abbiamo dosi a sufficienza che dureranno diversi mesi. La situazione è sotto controllo e, all’interno del territorio, siamo molto organizzati. Vi dico di più: la nostra pianificazione è stata performata, tanto che potrebbe fare “Scuola” a molti».
Cosa intende?
«Siamo molto organizzati sotto tutti i punti di vista. Abbiamo anche in loco un’azienda che produce mascherine. Siamo qualche passo più avanti rispetto alle altre Regioni, non solo come numeri di maggior cittadini vaccinati. Quindi vi chiedo; secondo voi potremmo mai avere dei problemi? Noi siamo molto tranquilli in merito a questo e su quello che succederà una volta che terminerà lo stato d’emergenza».
La campagna vaccinale grazie al commissario è stata un vero successo….
«Si è vero. È andata benissimo soprattutto perché dal punto di vista logistico sono stati perfetti tutti i tempi. Ci hanno sempre mandato tempestivamente tutte le dosi richieste e ci hanno dettato con precisione i tempi di marcia e i vari obiettivi che dovevano essere raggiunti quotidianamente e periodicamente. Ma adesso non siamo più in quella fase di ” emergenza”. Siamo in una fase diversa».
E adesso quale è la situazione in Puglia?
«Stiamo compiendo azioni che sono di completamento per l’attività della campagna vaccinale: stiamo terminando le somministrazioni a chi ha iniziato più tardi, ma siamo anche già partiti con le inoculazioni della quarta dose del farmaco anti-Covid ai fragili. Da qualche giorno, inoltre, sono anche partite le vaccinazioni con il nuovo farmaco chiamato “Novavax”. Ripeto: non abbiamo alcun problema».
