La Regione Puglia sta puntando fortemente sulle tecnologie come motore di innovazione e sviluppo economico, con una serie di investimenti mirati e un piano strategico ambizioso. «In tutti i nostri bandi sui progetti di intelligenza artificiale c’è una premialità, perché riteniamo che sia una tecnica trasversale sulla quale il territorio ha già qualcosa da dire e sicuramente potrebbe averla nel futuro».
Ad affermarlo è la direttrice del dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia, Gianna Elisa Berlingerio, che ha partecipato all’ultimo appuntamento del 2024 di Hey Sud, il ciclo di talks ideato da Fabio Mazzocca, sales responsible South area consulting, e promosso da EY nel sud Italia per approfondire tematiche di grande rilevanza per il territorio.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, Mariarita Costanza, Cto e CoFounder di Macnil e vice presidente di Confindustria Bari e Bat per Innovazione e Start Up; Danilo Caivano, professore ordinario del dipartimento di Informatica dell’Università degli studi di Bari; Alessandro Delle Donne, direttore generale dell’istituto tumori “Giovanni Paolo II” di Bari; e Gaetano Grasso, responsabile dell’ufficio Monitoraggio tecnico di InnovaPuglia.
I relatori si sono soffermati sui vantaggi che l’intelligenza artificiale potrebbe portare nelle diverse discipline di competenza, garantendo anche risultati che potrebbero contribuire a colmare il divario del Sud con il Nord d’Italia e d’Europa.
In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta ridisegnando il panorama economico globale, EY si sta imponendo come attore chiave nel supportare le aziende nella trasformazione digitale attraverso l’adozione delle tecnologie basate sull’AI.
«L’intelligenza artificiale è sicuramente uno degli abilitatori che condizionerà la trasformazione di tutte le imprese», ha concluso Claudio Meucci, EY consulting market leader. «EY è molto presente in questo ambito facendo crescere i propri professionisti a supporto delle imprese e della pubblica amministrazione. Abbiamo imparato che le grandi innovazioni tecnologiche e scientifiche sono sicuramente una grande opportunità ma bisogna stare attenti anche ai risvolti negativi. Dobbiamo farci trovare pronti».