La nuova vita dell’ex Gasometro, domenica 4 giugno apre il parco Maugeri in corso Mazzini

Finalmente c’è la data. Il parco intitolato alla memoria di Maria Maugeri, nell’area dove un tempo sorgeva l’ex Gasometro, in corso Mazzini, sarà inaugurato alle 16.30 di domenica prossima, 4 giugno. E la gioia, soprattutto di residenti e ambientalisti, è davvero tanta.

Dopo anni di attesa, ritardi nei cantieri, annunci non rispettati e ricorsi alla giustizia amministrativa, il nuovo polmone verde del quartiere Libertà aprirà finalmente i suoi cancelli alla cittadinanza. Una nuova area che nasce proprio su un sito che per anni è stato inquinato dall’amianto e abbandonato al degrado, per la quale bonifica (iniziata nel 2011 e terminata nel 2018) c’è voluto davvero tanto, forse troppo, tempo. L’ex gasometro ha a lungo rappresentato una delle aree più inquinate del Sud Italia. Almeno fino a quando una rigorosa pianificazione ed esecuzione di bonifica dei terreni e delle falde acquifere sottostanti ha permesso di dare il via all’opera di riqualificazione, che ha permesso al Libertà di non avere più paura di quel mostro che inquinava l’aria e il terreno.

Nel grande parco urbano, grande 16mila metri quadrati e intitolato a Maria Maugeri, già assessora e consigliera comunale prematuramente scomparsa (che si è sempre battuta per la tutela dell’ambiente), ci sono più di 110 alberi e oltre 4mila piante tra arbusti e tappezzanti che caratterizzano le diverse zone tematiche. Poco più di 700 metri quadrati sono stati destinati a un’area giochi e a una sportiva. Non mancano i percorsi pedonali e ciclabili, le zone con attrezzature per il fitness e il parkour, un’area di 800 metri quadri per lo sgambamento di cani (sia quelli di taglia piccola che quelli di taglia media) e una zona dedicata agli orti urbani. Per l’attività fisica è stato realizzato un percorso calistenico con diversi attrezzi per il corpo libero, tra cui parallele, sbarra per le trazioni e panche.

Nel parco si può accedere da tre ingressi: via Napoli, corso Mazzini e via Zampari. Qui si potranno svolgere eventi e iniziative, anche grazie alla presenza di un anfiteatro, una zona relax, tante panchine e una ventina di chaise longue in un’area più decentrata. L’obiettivo è quello di far diventare quest’area un punto di aggregazione e un luogo per socializzare e fare comunità. La parte impermeabile, estesa per quasi duemila metri quadri, è ricoperta da calcestruzzo architettonico, mentre altri 4.200 metri quadrati sono stati pavimentati con masselli autobloccanti.

«Finalmente vediamo la luce di questo parco – dice Antonella Calderazzi, presidentessa della Consulta comunale per l’Ambiente -. Si tratta di un parco importante per quell’area, per quel quartiere e per la città. Siamo contenti perché quella zona, oltre ad essere bonificata, doveva essere anche riqualificata».

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