Ad oltre un anno dal decesso, gli agenti della Scientifica sono tornati nell’appartamento di Lecce, in via Pappacoda (ancora sotto sequestro), dove Julie Tornet, la studentessa francese arrivata in Salento per un programma universitario, fu trovata impiccata nella sua camera da letto il 22 ottobre 2023.
L’ispezione, affidata alla polizia Scientifica di Bari alla presenza dei consulenti di parte, è stata disposta dal pm inquirente Rosaria Petrolo sulla scorta di una consulenza criminodinamica depositata dai genitori della studentessa che chiedono ulteriori approfondimenti.
Il corpo di Julie venne trovato con i lacci delle scarpe legati alla maniglia di un armadio e uno scritto a mano rivolto ai genitori che aveva i toni di un addio. Nell’inchiesta è indagato per istigazione al suicidio e violenza sessuale un 20enne di Ceglie Messapica (Brindisi) che la 21enne aveva conosciuto qualche giorno prima e col quale la sera del 18 ottobre aveva avuto un rapporto intimo.
L’autopsia ha escluso che potesse essere rimasta vittima di violenza sessuale rilevando solo un elevato tasso alcolemico. I nuovi accertamenti riguardano la ricerca delle scritture comparative di Julie, per accertare l’autenticità del biglietto trovato in camera e alcuni rilievi planimetrici, ovvero la verifica dell’altezza dell’anta dell’armadio dove è stato trovato appeso il corpo, rispetto al pavimento, e ancora la distanza tra le porte delle camere. Dall’esito dei risultati il pm deciderà se archiviare il caso oppure disporre ulteriori indagini.