Cinquecento milioni di euro per stimolare gli investimenti delle imprese in economia circolare e sostenibilità. È il plafond destinato alle aziende di Basilicata, Puglia e Molise.
Questa disponibilità finanziaria rientra nel progetto “Laboratorio ESG – Environmental Social Governance”, l’iniziativa di Intesa Sanpaolo prevista per tutto il territorio nazionale e dedicata alle Pmi che, si legge in una nota, «ambiscono a migliorare il proprio profilo di sostenibilità avviando la transizione verso obiettivi Esg e investimenti in progetti di economia sostenibile e circolare».
Il “Laboratorio Esg” sarà presentato in Puglia la prossima settimana: il 25 ed il 26 luglio a Bari e Taranto da Intesa Sanpaolo, Srm (Centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno collegato a Intesa Sanpaolo), Autorità di Sistema Portuali del Mar Ionio e dell’Adriatico Meridionale e Confindustria Puglia.
«Per noi – dice il direttore di Puglia, Basilicata e Molise di Intesa Sanpaolo, Alberto Pedroli -, il tema portualità è strategico e importante: vogliamo incentivare gli investimenti e in questo ambito le Zes sono un’opportunità per attrarli, siano essi italiani o internazionali. E noi mettiamo a disposizione linee di finanziamento dedicate per promuovere gli investimenti produttivi nei porti. Con la nascita di questo “Laboratorio Esg” in Puglia, confermiamo e rafforziamo il sostegno al sistema produttivo del nostro territorio».