«Un passo fondamentale verso l’introduzione di una tecnologia destinata a rivoluzionare il modo in cui lavoriamo e interagiamo con la pubblica amministrazione». Così il governatore pugliese Michele Emiliano commenta la prima riunione del comitato tecnico del Centro di competenza regionale per l’Intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione che si è svolta ieri, 9 gennaio, nella sede della presidenza della Regione Puglia.
Oltre a Emiliano, vi hanno partecipato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci e il direttore del dipartimento per la Transazione digitale Cosimo Elefante.
Il Centro di competenza regionale per l’IA avrà il compito di “rispondere” ad alcune esigenze dei cittadini e della pubblica amministrazione: sarà più facile redigere atti che non sbaglino nella citazione delle leggi e nella loro applicazione? Sarà più facile per i cittadini parlare con l’intelligenza artificiale di una regione anziché con il suo ufficio relazioni col pubblico? A queste domande, conclude Emiliano, «cercheremo di dare risposte per quella che è la nostra scienza e coscienza».
«L’obiettivo è una legge regionale sull’Intelligenza artificiale»
L’assessore Delli Noci evidenzia che «i dati e le opportunità dell’intelligenza artificiale servono a migliorare l’efficienza della macchina amministrativa e costruire delle sinergie con tutti gli attori di ricerca e sviluppo del territorio, per far sì che l’impatto riguardi il miglioramento della pubblica amministrazione ma non solo quella regionale». Il Centro regionale di competenza per l’IA si pone l’obiettivo di provare ad allargare le opportunità dell’Intelligenza artificiale in ogni singola area del territorio, coinvolgendo anche le amministrazioni periferiche e provando a costruire momenti di confronto, formazione, conoscenza». In tal senso la Puglia è al lavoro per «arrivare a costruire una legge sull’intelligenza artificiale, per far sì che i vantaggi siano realmente diffusi e che la Regione abbia un indirizzo politico strutturato legislativo».
Il Centro, conclude Elefante, «si pone l’obiettivo di creare un ambiente di sperimentazione per valutare i benefici e le sfide dell’adozione dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione».
Ai lavori del Centro di competenza regionale per l’IA partecipano, oltre ai tecnici della Regione, anche docenti universitari ed esperti.