In Puglia il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è pari a 9,56 casi per 1.000 assistiti, sotto la media nazionale che nell’ultima settimana del 2024 era pari a 10,13 casi per 1.000 pazienti secondo il report della sorveglianza RespiVirNet curato dall’Istituto superiore di Sanità.
Il trend tuttavia è in crescita rispetto alle ultime settimane in tutte le fasce d’età. La fascia d’età pediatrica è quella maggiormente colpita, con 25,59 casi per 1.000 assistiti nei bambini al di sotto dei 5 anni. Anche in questo caso, il dato nazionale è leggermente più elevato di quello pugliese, con 28,34 casi per 1.000 assistiti.
«Le campagne vaccinali in Puglia hanno registrato un buon passo in avanti – commenta l’assessore Piemontese – grazie a una riorganizzazione della rete sanitaria che ha coinvolto in modo sinergico i dipartimenti di prevenzione, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le farmacie. Questo impegno congiunto ha portato a un miglioramento nel 2024 rispetto al 2023 (+3% antinfluenzale, + 58% anti-Covid-19, + 32% antipneumococco)»