Anche quest’anno il Consiglio regionale della Puglia ha deciso di dedicare il calendario istituzionale «alle donne che continuano a raccontare le più belle pagine della storia della nostra regione».
Lo ha affermato la presidente Loredana Capone presentando, stamattina, il calendario 2025 dedicato alle Campionesse di Puglia che, nelle diverse discipline, hanno portato la regione sul podio.
In copertina la felicità delle ragazze del calcio a 5 femminile di Bitonto mentre alzano la Supercoppa 2024, nelle pagine dei mesi successivi i volti trionfanti delle campionesse Benedetta Pilato (nuoto), Alessandra Quaranta (canoa), Silvia Semeraro (karate), Erika Fornaro (giudice olimpionica), Maristella Smiraglia (taekwondo), Myrna Casolaro (pattinaggio), Gloria Licciardi (canottaggio), Alessandra Centrone (canoa), Aurora Guaragnano (equitazione), Graziana Mauro (showdown), Vittoria Bianco (nuoto), Mariagiovanna Gernone (nuoto), Valeria Caracuta (Pallavolo), Martina Criscio (scherma).
Saranno i loro successi sportivi a raccontare i mesi del nuovo anno.
Alla presentazione del calendario hanno partecipato, oltre alla presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, il presidente regionale del Coni Angelo Giliberto, il presidente regionale del Comitato paralimpico Giuseppe Pinto, il coordinatore regionale di Sport e Salute Franco Toscano e una parte delle atlete protagoniste.
Le sportive sono state premiate con una targa dalla presidente Capone che ha evidenziato come l’intento sia «quello di recuperare un gap nella narrazione che ha visto sempre oscurare le donne, dalla cultura all’arte, dalla politica allo sport. Le pagine di questo calendario – ha aggiunto – raccontano la tenacia, la forza, il sacrificio delle nostre ragazze. Lo sport come funzione pedagogica che ci aiuta a superare le avversità e a credere in noi stesse. Ma anche un’opportunità per l’integrazione e per praticare l’uguaglianza sostanziale. Il loro sorriso ci accompagnerà in questo 2025 affinché sia un esempio per tutti e tutte noi, e indubbiamente un orgoglio per tutta la Puglia».