Strutturare una rete di servizi integrata a supporto degli assistenti familiari e delle famiglie che cercano assistenza per anziani e persone con disabilità. È questo l’obiettivo dell’accordo di collaborazione, della durata di tre anni, siglato tra il dipartimento Welfare della Regione Puglia e l’Agenzia regionale per le Politiche attive del lavoro (Arpal).
Il progetto prevede l’istituzione di un tavolo tecnico permanente, coordinato dal dipartimento Welfare, che si occuperà della governance, del monitoraggio e della coerenza con le politiche sociali regionali.
L’Arpal, attraverso i suoi centri per l’impiego, gestirà l’incontro tra le famiglie e i lavoratori. Saranno inoltre creati degli elenchi accreditati e aggiornati di assistenti familiari per garantire maggiore trasparenza e sicurezza sia per chi cerca assistenza che per chi offre il proprio servizio.
L’accordo mira a superare la precarietà e la mancanza di tutele che spesso caratterizzano il settore, riconoscendo il valore del lavoro di cura, svolto in gran parte da donne.
L’assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo, ha sottolineato l’importanza di collegare le politiche del lavoro a quelle sociali, mentre il consigliere delegato al Welfare, Ruggiero Mennea, ha parlato di un “ponte” tra il mondo della fragilità familiare e quello della cura.
Per il direttore generale di Arpal, Gianluca Budano, l’accordo rappresenta un passo verso la professionalizzazione del lavoro di cura e un sostegno concreto alle famiglie.