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Il senso forte della Puglia nel cuore dei ragazzi che tornano a casa

Natale è tornare. Tornare a casa, alle tavole apparecchiate con cura, ai profumi che sanno di infanzia, agli abbracci rimandati per mesi. Quest’anno, per decine di fuorisede pugliesi, quel ritorno è stato possibile grazie a un gesto semplice e potente: un viaggio gratuito in pullman per sconfiggere il caro voli e riunire le famiglie. È la «Corriera di Natale», l’iniziativa promossa da Inchiostro di Puglia, una delle più grandi community regionali d’Italia, con oltre 700mila follower sui social, che da anni racconta con ironia e sentimento il legame viscerale dei pugliesi con la propria terra.

Primo viaggio

Il primo viaggio è partito da Noci, in provincia di Bari, destinazione Milano. A bordo, alcuni genitori che hanno deciso di trascorrere le festività con i loro figli che studiano o lavorano lontano da casa. Un viaggio simbolico, nato quasi in sordina, che ha subito messo in luce il bisogno profondo di ricongiungimento che attraversa tante famiglie pugliesi.

«Senza questo aiuto – sottolineano i partecipanti – tutto sarebbe stato più complicato o, forse, impossibile».

Poi, lo stesso pullman ha invertito la rotta, da Milano a Noci. A bordo quasi cinquanta ragazzi, studenti e giovani lavoratori, pronti a tornare in Puglia per trascorrere il Natale con i propri affetti. Valigie cariche non solo di vestiti, ma di attese, speranze e promesse mantenute. I ragazzi sono arrivati ieri in Puglia, accolti da famiglie che, fino a pochi giorni fa, temevano di dover rinunciare alle feste insieme a causa dei costi proibitivi dei collegamenti.

Grandi numeri

La risposta alla chiamata di Inchiostro di Puglia è andata ben oltre ogni previsione: oltre 500 richieste per un posto sulla Corriera di Natale. Un numero che racconta una generazione spesso costretta a restare lontana per studio o lavoro e che, di fronte all’aumento dei prezzi di voli e treni, deve fare i conti anche con la distanza affettiva. «I nostri non sono casi isolati. C’è chi si è organizzato ormai da qualche settimana con colleghi di lavoro o di università per dividere le spese di un’auto, pur di tornare a casa al Sud – raccontano i ragazzi – e chi dall’estero ha chiesto come regalo di Natale un biglietto aereo».

Proprio da queste storie nasce l’idea della corriera gratuita che, poco prima di Natale, ha collegato la Puglia e Milano in un doppio viaggio all’insegna dell’amore e della solidarietà. Un gesto concreto che restituisce centralità al valore della comunità, in un periodo in cui il ritorno a casa sembra sempre più un privilegio.

«Non potremo far riabbracciare tutti – spiegano dalla community – ma cento famiglie sono cento storie d’amore che meritano di essere raccontate. È il nostro piccolo regalo di Natale alla Puglia». In un tempo segnato da rincari e distanze, la Corriera di Natale dimostra che la solidarietà può ancora accorciare le strade. E che, almeno a Natale, tornare non è solo un viaggio, ma un atto di resistenza emotiva, un diritto da difendere e un modo per ricordare che, ovunque si vada, casa resta sempre il punto da cui si riparte.

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