Brainpull, agenzia di marketing con sede a Conversano e Milano, è stata inserita nella lista del Financial Times delle 1000 aziende europee cresciute maggiormente per fatturato tra il 2017 e il 2020.
Da 1.344.240 a 4.264.120 di euro di entrate, da 10 a 29 dipendenti con un tasso di crescita annuale pari al 46%: dal 2017 al 2020 l’agenzia di marketing fondata da Domingo Iudice ha scritto una parte importante della sua storia.
Per questo il Financial Times l’ha inserita nella classifica stilata con la società di ricerca Statista, tra le aziende e società europee che hanno ottenuto il più alto tasso di crescita annuale composto dei ricavi tra il 2017 e il 2020. Il Cagr minimo richiesto per fare la lista era del 36,5%, una tacca sopra il 35,5%. L’Italia è rappresentata in classifica dal maggior numero di voci in graduatoria, con 235 società, seguita da Germania e Regno Unito.
Da dove siete partiti?
«Quando abbiamo cominciato avevamo 5 scrivanie, 5 computer, un garage e la connessione wi-fi di casa: piuttosto debole ma sufficiente per permetterci di iniziare. Non avevamo contatti, non avevamo clienti, ma avevamo una sola convinzione: il nostro tempo era il nostro più grande capitale. Oggi siamo un team di professionisti, una cooperativa con sedici soci che ha reagito alle difficoltà investendo nella formazione e nelle competenze dei singoli talenti, dichiara Domingo Iudice, cofondatore della prima ora nonché direttore marketing in carica Brainpull».
Nel 2015 il Kick off di Pescaria, fast food ittico che cosa ha rappresentato?
«Ha rappresentato l’inizio della crescita perché è diventato un caso di successo nazionale, un riferimento nel mercato del food retail e nel 2016 abbiamo aperto il fast food pugliese anche a Milano accendendo una luce fortissima su di noi grazie all’impatto mediatico avuto»
Qual è stata la leva vincente?
«Sicuramente la strategia di marketing e comunicazione dei format Pescaria, fortemente centrata su strumenti digitali e una content strategy dirompente. Questo ha fatto sì che anche Facebook ne facesse un caso di successo e che Sheryl Sandberg, la voce n. 2, citasse Pescaria nei trimestrali di borsa di Facebook per l’uso esemplare della piattaforma».
Ma come agenzia non vi siete fermati qui.
«Infatti, l’agenzia ha affiancato brand noti come Miscusi, Spizzico, Pastiglie Leone del gruppo Barilla, Signorvino del gruppo Calzedonia oltre che Autogrill, Porsche Consulting, Stella Artois solo per citarne alcuni. Nel frattempo da 5 amici con 5 scrivanie siamo giunti ad oltre 50 professionisti di cui 80% donne con un’età media di 28 anni. Incredibile pensare che noi riuscissimo a sederci al tavolo delle main agency italiane in così poco tempo e soprattutto che riuscissimo ad emergere in un contesto così critico e competitivo».
Dal 2020 in poi: investire nel talento per creare un futuro migliore.
«La tendenza mondiale che ha portato le aziende alla digitalizzazione rapidissima e quasi totale dei processi di lavoro non ci ha fatto dimenticare un principio fondamentale, che ha guidato i nostri ultimi anni di lavoro. L’obiettivo è ambizioso: trovare giovani talenti e farli restare (o tornare) in Puglia, creando un team di professionisti e consulenti del marketing».
Cosa serve per affrontare gli imprevisti e quali azioni state mettendo in atto?
«Per affrontare gli imprevisti serve un animo resiliente e preparato, pronto a imparare di nuovo, ricominciare daccapo. Negli ultimi anni Brainpull sta investendo nella formazione dei componenti del teamfinanziando percorsi di crescita individuali altamente professionalizzanti, oltre a sostenere tutti coloro che hanno conseguito la laurea o terminato il percorso di studi durante l’anno di lavoro. Dall’altro lato, l’agenzia di marketing ha puntato sulla selezione e formazione di risorse umane con elevate skill acquisite o potenziali (spesso non ancora riconosciute nel corso della loro carriera professionale), in grado di valorizzare le capacità e le attitudini dei giovani talenti. Crediamo che le diversità culturali siano un plus da coltivare, che le persone non siano dei dipendenti ma professionisti sui quali investire per permettere di sviluppare la propria indipendenza. Il confronto, l’ascolto, la partecipazione attiva permettono a tutti, indipendentemente dal ruolo che si ricopre, di crescere. Motivo per cui siamo ancora più orgogliosi di essere una cooperativa dove ognuno, quotidianamente è un portatore sano di valore e ha sempre riscontro».