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Attualità Puglia

Aumenta il costo di zaini, diari e cancelleria: il caro-scuola si abbatte sulle famiglie

Con l’inizio del nuovo anno scolastico, anche sulle famiglie pugliesi si sta per abbattere una piccola stangata. A lanciare l’allarme è il Codacons che, come ogni anno, fornisce le stime sul caro-scuola e sulle spese che le famiglie dovranno affrontare.

Tra quaderni, zaini, diari, prodotti di cancelleria, materiale da disegno, libri e dizionari l’esborso complessivo per l’anno scolastico 2025/2026 può arrivare a superare i 1.300 euro a studente, registrando quest’anno incrementi di prezzo compresi tra il +3% e il +5% rispetto allo scorso anno. Sono previsti incrementi anche per i libri, avvisa il Codacons. L’Istat ha registrato infatti nell’ultimo mese aumenti medi del +3,8% sul 2024 per i testi scolastici.

Proprio sul fenomeno del caro-libri le denunce del Codacons hanno trovato conferma in un report dell’ Antitrust pubblicato a inizio agosto, da cui emergono le tante criticità del settore che incidono sulla spesa delle famiglie, «dalla scarsa concorrenza (con l’80% del mercato concentrato nelle mani di 4 editori) all’odioso fenomeno delle nuove edizioni adottate dalle scuole, libri immessi sul mercato con qualche pagina o immagine diversa rispetto all’ edizione precedente, ma a prezzi più alti».

Ma la denuncia del Codacons si spinge più in là. «Bocciate anche tutte le riforme varate negli anni per limitare la crescita dei listini: i tetti di spesa cui le scuole devono attenersi vengono sistematicamente sforati a causa della mancanza di controlli sull’operato dei docenti, mentre i libri digitali si sono rivelati un flop; limiti poi per la grande distribuzione, che può applicare sconti solo fino a un massimo del 15% rispetto ai prezzi di copertina, evidenzia il Codacons. L’offerta è estremamente diversificata sia sul fronte delle marche che dei prezzi al pubblico, e ogni anno compaiono sul mercato nuove linee e nuovi prodotti per gli studenti.

Come risparmiare

Tuttavia anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli utili. Per esempio evitandodi inseguire le mode e gli influencer. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. «Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario» esorta il Codacons.

Meglio non inseguire le mode, inquesto modo si potrebbe spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose.

Meglio il supermercato

Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti civetta. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque si finisce per acquistare anche tutto il resto.

Rinviare gli acquisti

«Rinviate gli acquisti – conclude il Codacons -. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia. Poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti. Offerte promozionali e kit a prezzo fisso possono essere convenienti, ma è bene confrontare comunque i prezzi e controllare la qualità del prodotto, specie per lo zaino. Red.Eco.

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