Potrebbe essere la Puglia a ospitare il super centro di calcolo per l’intelligenza artificiale previsto da un accordo firmato nel corso di Investopia a Milano tra G42, gruppo leader nell’ambito dell’AI con sede ad Abu Dhabi, attraverso la sua controllata Core42, e iGenius, azienda italiana pioniera nei modelli di intelligenza artificiale per settori altamente regolamentati.
Colosseum è un supercomputer destinato a diventare il più potente centro di calcolo AI in Italia e potrebbe sorgere proprio in Puglia, come affermato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. «Siamo sempre attenti al sostegno alle attività del Mezzogiorno», ha detto, sottolineando che però servirà «la collaborazione delle autorità locali per quanto riguarda per esempio la fornitura dell’energia necessaria per un impianto di intelligenza artificiale», molto energivoro.
«Se la Puglia, come mi auguro, darà l’esempio che è possibile fare industria in Puglia ovviamente questi investimenti si dirigeranno in quella regione, oltre che in altre», ha aggiunto Urso.
Il supercomputer per l’intelligenza artificiale
L’accordo siglato a Milano “riflette lo slancio crescente della sinergia” tra Italia ed Emirati Arabi, “in linea con la visione dei leader dei due Paesi di promuovere l’innovazione, stimolare la crescita economica e creare valore condiviso grazie alla tecnologia avanzata e allo scambio di conoscenze“, spiegano in una nota i firmatari.
La partnership nasce sulla scia degli accordi bilaterali siglati a febbraio tra Emirati Arabi Uniti e Italia.
La firma di Milano è arrivata alla presenza di diversi esponenti istituzionali, tra cui Abdulla Bin Touq Al Marri, Ministro dell’Economia degli EAU e Presidente di Investopia, e Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy.
«Questo accordo, che porterà alla realizzazione di un supercomputer nel nostro Paese – ha dichiarato Urso -, segna un passo decisivo nei rapporti con gli Emirati Arabi Uniti, confermando e valorizzando sia il ruolo di primo piano dell’Italia nello sviluppo dell’IA a livello globale, sia il nostro contributo all’AI europea. Sono forti le chance che la Puglia ospiti questo significativo investimento – ha ribadito -, ma sarà fondamentale la collaborazione di tutte le istituzioni locali per garantire il supporto energetico necessario al suo funzionamento. L’Italia è sulla strada giusta e sta costruendo il proprio futuro industriale con visione attraverso alleanze strategiche e cooperazioni nelle tecnologie emergenti», ha concluso.
Delli Noci: «Sempre disponibili a lavorare per la spinta allo sviluppo economico»
La Regione Puglia «è come sempre disponibile a lavorare al fianco delle istituzioni nazionali per la più efficace spinta allo sviluppo economico, nell’alveo delle regole e della tutela di tutte le componenti territoriali». Lo afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, rispondendo al ministro Urso.
Delli Noci ricorda «che la Puglia è la prima regione ad aver varato una norma sui datacenter alla fine del 2024 con la legge regionale 43: con questa legge abbiamo affermato l’importanza di queste infrastrutture per lo sviluppo del territorio e previsto l’istituzione di un gruppo di lavoro multidisciplinare che emani linee guida tese a rendere armonioso il rapporto fra territorio, infrastrutture digitali, imprese e cittadini». E in questo senso, aggiunge, «il gruppo di lavoro, già istituito, sta lavorando anche per assicurare la massima sostenibilità energetica e paesaggistica dei datacenter».
La Puglia inoltre, con la Legge sull’Open Innovation, «è una delle prime regioni italiane a legiferare in materia di intelligenza artificiale, nell’alveo delle proprie competenze e conformemente al Regolamento UE 2024/1689, al fine di delineare direttrici di azione e possibili iniziative di sostegno nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle imprese, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese che caratterizzano l’ecosistema regionale, e dei singoli cittadini», prosegue l’assessore. «Accogliamo dunque con grande apertura le dichiarazioni del ministro Urso che ci auguriamo di sentire prima possibile al fine di discutere ogni dettaglio di questa importante opportunità per la nostra regione», conclude.