È stato un abbraccio collettivo, una carezza al cuore dei fedeli. Piazza San Pietro ieri pomeriggio era un mare di volti, bandiere, preghiere sussurrate e occhi rivolti al cielo, in attesa del segnale che avrebbe cambiato la storia. E nel momento in cui la fumata bianca ha iniziato a salire dal comignolo della Cappella Sistina, anche i pugliesi presenti a Roma hanno trattenuto il fiato. Poi un boato. Lacrime. E quella gioia composta, fatta di fede e speranza, che solo la spiritualità più autentica sa offrire.
I pellegrini
Tra la folla emozionata spiccavano decine di pellegrini arrivati nella notte da ogni parte della Puglia, partiti con autobus e auto private per assistere dal vivo a questo momento. «Ci siamo messi in viaggio ieri notte, era buio pesto, ma nei nostri cuori c’era una luce fortissima: quella della fede e della speranza – racconta commossa la signora Mariella, insegnante barlettana – siamo arrivati a San Pietro quando il cielo cominciava a schiarirsi, e già si respirava qualcosa di speciale. Poi, quando nel pomeriggio è arrivata la fumata bianca, abbiamo pianto. Tutti. È stato come se il tempo si fosse fermato».
I foggiani
Con lei anche un gruppo di amici di Foggia, tutti stretti in un abbraccio fraterno. «Volevamo esserci – dice con voce tremante il signor Pasquale – perché è una giornata speciale di festa. Non potevamo mancare. Il nostro cuore è pieno di gioia. Non ci sono parole per descrivere la commozione. E poi, il suo messaggio di pace ha riempito le nostre anime».
Il discorso
Il riferimento è alle prime parole pronunciate da Papa Leone XIV affacciandosi alla Loggia delle Benedizioni: un discorso intenso, che ha toccato il cuore di tutti, in particolare, quello di don Ruggiero Lattanzio, parroco di San Ferdinando di Puglia, presente già da alcuni giorni a Roma con altri sacerdoti della diocesi. Anche i giovani pugliesi hanno risposto con entusiasmo. Lucilla, studentessa universitaria originaria di Lecce, era lì con alcune compagne di studi. «Mi auguro che Papa Leone XIV possa portare avanti un percorso di autentico – dice – abbiamo bisogno di una figura capace di guidarci in un mondo che spesso ci disorienta. Le sue parole mi hanno toccato profondamente. Ho sentito che parlava anche a me».
I nuovi arrivi
E mentre a Roma ancora risuona l’eco dell’annuncio ‘Habemus Papam’, la Puglia continua a mobilitarsi. Oggi è prevista la partenza, da Bari, di una nuova delegazione di fedeli diretta alla Capitale.