Turismo, ambiente e sanità sono state le principali voci di spesa del bilancio regionale pugliese dal 7 al 13 febbraio. È quanto emerge dall’ormai consueto report settimanale dell’assessore al ramo, Fabiano Amati.
In particolare la Regione ha erogato pagamenti per un totale di 40,7 milioni di euro. Tra i principali beneficiari, spiccano Acquedotto pugliese (Aqp), Aret Pugliapromozione e diversi comuni pugliesi.
Nel dettaglio 18 milioni di euro sono andati all’Acquedotto per interventi finalizzati alla tutela e valorizzazione delle risorse idriche e allo sviluppo sostenibile del territorio, assicurando un miglioramento delle infrastrutture idriche regionali. Pugliapromozione ha ottenuto 4,4 milioni destinati a potenziare il settore turistico regionale attraverso la promozione del territorio e delle sue eccellenze, incrementando l’attrattività della Puglia come destinazione turistica di primo livello. Pagamenti significativi sono stati destinati a enti come il Policlinico “Riuniti” di Foggia, che ha beneficiato di oltre 870mila euro per il miglioramento delle infrastrutture sanitarie e dei servizi offerti ai cittadini.
Ci sono poi i Comuni. Tra i 21 beneficiari di pagamenti – per un totale di 7,1 milioni di euro – ci sono 2,6 milioni di euro per San Severo per finanziare diversi progetti, principalmente nel campo dell’istruzione, delle politiche per la qualità dell’aria e dei diritti sociali, per migliorare i servizi scolastici e a promuovere politiche ambientali e sociali nel territorio comunale.
Ginosa ha ricevuto oltre un milione di euro da destinare a interventi legati all’istruzione e a misure per affrontare le conseguenze di calamità naturali in situazioni di emergenza.
Nell’ambito dei trasporti e della mobilità sostenibile, Ugento ha ricevuto un milione di euro principalmente per progetti infrastrutturali volti a migliorare la mobilità locale.
Erogati al comune di Galatone circa 900mila euro per azioni di sviluppo sostenibile e tutela del territorio.
Infine, il comune di Gallipoli ha ricevuto 500mila euro per sviluppare progetti a sostegno delle famiglie e per potenziare i servizi sociali del territorio.
Il totale della spesa pagata dal 1 gennaio 2025 a oggi è di circa un miliardo e mezzo di euro.