La Guardia di finanza ha condotto circa 70mila interventi e 6.631 indagini in Puglia tra il 2024 e i primi cinque mesi del 2025. Le operazioni sono state finalizzate a contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni criminali nell’economia, a tutela di cittadini e imprese.
I dati sono stati diffusi oggi, in occasione del 251esimo anniversario della fondazione del Corpo.
Contrasto alle frodi ed evasione fiscale: sequestri per 638 milioni di euro
Nel mirino delle Fiamme gialle, le frodi e l’evasione fiscale. Le attività ispettive hanno permesso di identificare 619 evasori totali, molti dei quali operanti tramite piattaforme di e-commerce, e 3.458 lavoratori in “nero” o irregolari.
Sono stati scoperti 47 casi di evasione fiscale internazionale, legati a stabili organizzazioni occulte, manipolazioni dei prezzi di trasferimento, residenze fiscali fittizie e detenzione illecita di capitali all’estero.
Sono 1.343 i soggetti denunciati per reati tributari, con 45 arresti. Le indagini delegate dall’Autorità giudiziaria hanno portato al sequestro di beni, profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di quasi 638 milioni di euro. Inoltre, sono state avanzate 321 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies per soggetti con profili di pericolosità fiscale.
Nel settore delle accise, sono stati eseguiti 340 interventi, mentre in quello doganale 3.841. Le attività contro il contrabbando hanno portato al sequestro di 59 tonnellate di tabacchi lavorati e alla denuncia di 101 persone.
Nel contrasto al gioco illegale, sono stati scoperti 66 punti clandestini di raccolta scommesse, con la denuncia di 81 responsabili.
Tutela della spesa pubblica: recuperi per oltre 175 milioni di euro
La Guardia di finanza si è concentrata anche sulla corretta gestione delle risorse pubbliche, sia europee che nazionali. Particolare attenzione è stata rivolta ai progetti e agli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con 913 interventi per verificare la regolarità di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti, nonché l’esecuzione di opere e servizi per oltre 340 milioni di euro.
Nell’ambito delle risorse dell’Unione europea, inclusi gli aiuti della Politica agricola comune e della Politica comune della pesca, sono stati condotti 58 interventi. Accertate frodi per oltre 8,1 milioni di euro, con sequestri per quasi 400mila euro e la denuncia di 64 responsabili.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, sono stati effettuati 5.068 interventi, di cui 1.978 relativi al reddito di cittadinanza e alle nuove misure di inclusione e supporto per la formazione e il lavoro.
Complessivamente, le frodi ai danni delle risorse unionali ammontano a oltre 106 milioni di euro, mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, previdenziali e assistenziali superano i 69 milioni di euro.
In collaborazione con l’Autorità giudiziaria, sono state svolte 490 indagini sulla spesa pubblica, con oltre 3.668 persone denunciate e 395 responsabili segnalati alla Corte dei Conti per danni erariali superiori a 203 milioni di euro. La cooperazione con la Procura europea ha generato 72 indagini, con 128 responsabili denunciati e sequestri per oltre 1 milione di euro.
Contrasto alla criminalità organizzata e al cybercrime
L’azione di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria ha mirato a prevenire le infiltrazioni nel mercato legale. Nel campo del riciclaggio e autoriciclaggio, sono stati eseguiti 406 interventi, con 545 persone denunciate (71 arrestate) e sequestri per oltre 44 milioni di euro.
Sono proseguiti i controlli contro l’abusivismo bancario e finanziario, che hanno portato alla denuncia di 33 soggetti.
Nel settore del cybercrime economico-finanziario, due interventi hanno portato alla denuncia di un soggetto e al sequestro di criptovalute per oltre 639mila euro.
Ai confini, 1.394 controlli sulla circolazione della valuta hanno rilevato movimentazioni illecite per oltre 15 milioni di euro, con 585 violazioni accertate e il sequestro di valuta e titoli contraffatti per oltre 890 mila euro.
Nel contrasto ai reati societari, sono stati denunciati 174 soggetti (due arrestati), mentre per usura ed estorsione sono stati denunciati 75 soggetti, con sequestri per oltre 990mila euro. Le indagini nell’ambito della responsabilità amministrativa degli enti hanno coinvolto 446 soggetti giuridici, con sequestri per oltre 48 milioni di euro.
Nel contrasto al crimine organizzato e alle fittizie intestazioni di beni, 34 indagini hanno portato a 118 provvedimenti restrittivi della libertà personale e sequestri per circa 13 milioni di euro. Sono stati eseguiti 7.388 accertamenti su richiesta dei prefetti per il rilascio della documentazione antimafia. Sequestrati inoltre 567 kg di sostanze stupefacenti.
Soccorso e sicurezza pubblica: l’impegno per il G7 e il Giubileo
La Guardia di finanza ha contribuito alla sicurezza interna ed esterna del Paese, contrastando i traffici illeciti anche via mare. Il dispositivo aeronavale ha intercettato 378 persone in 5 eventi lungo le rotte migratorie, arrestando un responsabile di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e sequestrando 4 natanti.
Per l’estate, oltre 700 uomini delle Fiamme gialle garantiranno la sicurezza in mare lungo le coste e nei laghi maggiori. Il Corpo ha fornito supporto alla Protezione civile in caso di calamità e ha assicurato la gestione dell’ordine pubblico in occasione di manifestazioni ed eventi di rilievo.
Un contributo significativo è stato offerto durante la presidenza italiana del G7 in Puglia nel 2024, con l’impiego di circa 2.464 militari, 57 mezzi navali e 7 aerei, per garantire la sicurezza degli spazi aerei e acquatici. Attualmente, la Guardia di finanza è impegnata nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica per il Giubileo, con l’impiego quotidiano di militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego (AT-P.I.).
Nel 2024, il Corpo ha impiegato complessivamente 40.453 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico, con un impegno che prosegue nel 2025, totalizzando finora 19.212 giornate/uomo.