«Il nostro auspicio è che Draghi prosegua nel suo lavoro. Noi abbiamo tracciato con lui un’agenda nell’ultimo incontro del 12 luglio, abbiamo messo in fila le nostre esigenze, che sono quelle di rispondere all’emergenza dando sostegno alle persone che hanno bisogno». Lo ha detto a Bari Daniela Fumarola, segretaria confederale Cisl nazionale, a margine del consiglio generale dal sindacato regionale.
La segretaria ha elencato gli interventi sul tavolo, «in particolare il bonus dei 200 euro che va nella direzione di aiutare lavoratori e pensionati – ha detto -, ma bisogna allargarlo a tutte le categorie che sono state escluse. E poi tutti gli altri interventi, come quello sugli extraprofitti, che devono essere una sorta di pronto soccorso. Abbiamo anche chiesto a Draghi – ha aggiunto Fumarola – di pensare al dopo, quindi a una prospettiva più lunga che sicuramente poggia le basi sulle riforme, la riforma del fisco che deve alleggerire pensionati e lavoratori che sono l’85% di coloro che versano all’Erario, la riforma della previdenza perché non possiamo assolutamente arrivare a dicembre con l’incubo dello scalone della legge Fornero che partirebbe a gennaio. Insieme a questo c’è da gestite tutte le fasi di transizione, energetica, digitale, tutto ciò che la pandemia prima e la guerra dopo ci ha messo sotto gli occhi. A queste problematiche dobbiamo poter dare delle risposte strutturali».
Il tema del consiglio generale convocato dalla Cisl regionale era “Il Pnrr nelle strategie di sviluppo della Puglia” e a tal proposito è intervenuto il segretario generale della Cisl Puglia, evidenziando come i fondi siano «fondamentali per rilanciare lo sviluppo della nostra regione e del Mezzogiorno. Auspichiamo che le risorse che verranno gestite al 2026 vengano gestite attraverso una governance con le parti sociali, con il mondo del lavoro e la politica. Ci auguriamo si possa innescare il meccanismo di sviluppo e soprattutto centrare gli obiettivi che sono più occupazione per i giovani e per le donne. Siamo ad un buon punto in termini di confronto con la Regione come organizzazioni sindacali. La Cisl si sta impegnando ormai da oltre un anno per approfondire, fare analisi e proposte nei confronti della regione con i vari assessori».
Fotoservizio di Luca Turi.