Sono stati resi noti solo nelle scorse ore il giorno, il luogo e l’orario per la cerimonia della firma del Patto di coesione fra governo centrale e Regione Puglia. Una estenuante trattativa portata avanti dalla cabina di regia regionale guidata dal capo di gabinetto, il professor Peppino Catalano, e dai vertici del dipartimento coesione del ministero per le regioni.
La decisione
Scartata l’ipotesi del teatro Kursaal già occupato dal G7 sanità e quella del Petruzzelli per problemi logistici e di traffico, l’altra sera si è presa in considerazione anche l’opzione del teatro Margherita. Alla fine, però, l’accordo è stato trovato sul palazzo del consiglio regionale in via Gentile. Una location più facile da blindare e controllare per le forze dell’ordine, vista la presenza annunciata della premier Giorgia Meloni e del vice commissario europeo Raffaele Fitto, fresco di nomina da parte del Parlamento Europeo. Per Fitto l’ultima vetrina istituzionale dalla “sua” Puglia, in un palazzo che lui stesso aveva avviato da governatore oltre 30 anni fa. Una sorta di ritorno a casa con la firma su un atto fondamentale che sbloccherà 6,4 miliardi di euro di aiuti per la Puglia di cui circa 700 milioni in favore di 2500 imprese per investimenti programmati da oltre un miliardo di euro. Un punto questo che ha congelato l’accordo di coesione della Puglia per diverse settimane dopo aver accumulato un ritardo di oltre due anni restando in pratica l’ultimo ad essere controfirmato da Palazzo Chigi dopo quello della Sardegna di ieri, da 3,3 miliardi di euro.
I progetti
Gli ultimi ostacoli sono caduti l’altra notte con una serie di taglia e cuci dell’elenco dei progetti, circa 500 in tutto, riguardanti opere ed infrastrutture in settori come Acqua, Rifiuti, Ambiente, Sanità, diritto allo studio per gli studenti universitari con la realizzazione di alloggi. Ieri la presidente del consiglio Loredana Capone ha annunciato la cerimonia in aula durante i lavori del consiglio regionale che ha chiuso con un giorno di anticipo rispetto alle due sedute programmate l’esame del consuntivo e dell’assestamento di bilancio. «Siamo onorati di ospitare qui domani la seduta per la firma dei fondi Fsc tra il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e la presidente del consiglio Giorgia Meloni», ha annunciato la presidente Capone. Alla seduta straordinaria, che si terrà a partire dalle ore 11 nell’Agorà del Palazzo di vetro in via Gentile sono stati invitati i consiglieri regionali e i sindaci pugliesi con spazi riservati ai giornalisti delle sole testate accreditate. «Faccio questo appello a godere insieme della gioia della firma perchè questi fondi – ha concluso Loredana Capone – potranno entrare a far parte delle risorse a disposizione della Regione».