Sono 12 i progetti vincitori della decima edizione di ‘Orizzonti solidali’, il bando di concorso destinato al terzo settore pugliese promosso dalla Fondazione Megamark di Trani, in collaborazione con i supermercati A&O, Dok, Famila e Iperfamila e dedicato, quest’anno, all’emergenza in Ucraina.
La Fondazione destinerà 254 mila euro per finanziare progetti in due specifici ambiti: ‘assistenza’, con iniziative finalizzate a intervenire sulla situazione emergenziale e ‘integrazione’, con interventi finalizzati all’inclusione nel medio e lungo periodo della popolazione ucraina arrivata in Puglia. Tra le iniziative premiate ci sono laboratori di lingua italiana, percorsi formativi finalizzati all’inserimento lavorativo, assistenza nella gestione delle pratiche burocratiche, fornitura di beni di prima necessità, supporto medico-psicologico per superare il trauma della guerra, unità di strada di pronto intervento, una biblioteca con libri in lingua ucraina, ma anche iniziative culturali, artistiche, musicali e teatrali per favorire l’integrazione nella comunità accogliente.
Sei delle iniziative saranno realizzate nel barese, due nella BAT, una in ciascuna delle province di Foggia, Taranto, Brindisi e Lecce; per quanto riguarda gli ambiti di appartenenza, invece, quattro progetti riguardano l’assistenza e otto l’integrazione. Considerando anche le nove edizioni precedenti di ‘Orizzonti solidali’ (tra il 2012 e il 2021), la Fondazione ha finanziato finora 112 progetti con una donazione totale di oltre due milioni di euro.
«Non potevamo non unirci alla mobilitazione di solidarietà per il popolo ucraino colpito dalla guerra – ha detto il cavaliere del lavoro Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark – e, allo stesso tempo, non potevamo scegliere causa più giusta a cui dedicare un’edizione importante, la decima, di Orizzonti solidali, un’iniziativa di solidarietà a cui teniamo tantissimo; con il supporto degli operatori del terzo settore ci auguriamo di poter offrire il nostro contributo per alleviare la sofferenza di questo popolo e favorire la loro integrazione nel nostro territorio. Perché la Puglia è terra di accoglienza e solidarietà».