«Un luogo di incontro e conoscenza». Così, l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia definisce il salone dell’agroalimentare pugliese allestito nel padiglione 19 della Fiera del Levante di Bari. Lo spazio, dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici regionali, della pesca e dell’acquacoltura, ha ospitato incontri incentrati sulla innovazione in campo agricolo, sulla sostenibilità e sugli investimenti strategici regionali messi in atto dalla Regione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari, per lo sviluppo rurale e per la tutela del pescato pugliese. Non sono mancati spazi sulle politiche di sviluppo del sistema rurale di Puglia e sulle azioni di coinvolgimento di ragazzi e bambini con i laboratori nell’area delle masserie didattiche.
«Abbiamo presentato i prossimi bandi per le misure agro climatico ambientali nell’ambito della programmazione 2023-2027 dedicata allo sviluppo rurale e le prospettive della nuova programmazione europea sulla pesca e l’acquacoltura insieme alle innovazioni possibili in agricoltura, frutto dell’interazione sempre attiva della nostra struttura regionale con il mondo delle aziende e della ricerca pugliese», dichiara in una nota Pentassuglia.
Nel padiglione ci sono stati anche nove chef pugliesi e uno peruviano che si sono cimentati show cooking in cui sono stati presentati piatti della tradizione pugliese a base di pesce e molluschi «valorizzando le diverse province e aree della Puglia, dal Gargano al Salento», spiega una nota della Regione in cui si evidenzia che sono stati complessivamente 1.200 i coperti serviti nella settimana della Campionaria accompagnati da degustazioni di 200 etichette di vini presentati da 76 cantine.
Spazio ai giovani imprenditori, startup agricole e di servizi invece nel padiglione 20. Giovani che hanno partecipato alla call attivata nell’ambito del progetto Interreg Grecia-Italia Creative@Hubs, del quale il dipartimento regionale Agricoltura, sviluppo rurale e ambientale è partner.
