Con l’elezione di Daniele Sderlenga a coordinatore di Fratelli d’Italia a Canosa si apre la stagione dei congressi cittadini del partito di Giorgia Meloni un Puglia. Una stagione destinata a sancire un cambio degli equilibri interni, con l’ala guidata dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea Raffaele Fitto pronta a fare incetta di coordinatori cittadini e ad affermarsi su quasi tutto il territorio regionale.
I primi congressi
Che Fitto sia destinato a diventare sempre più “padrone” del partito si è capito già ieri, nella prima giornata di congressi a Minervino Murge e a Canosa. In quest’ultima città, infatti, all’unanimità è stato eletto coordinatore Daniele Sderlenga, fedelissimo dell’europarlamentare Francesco Ventola che a sua volta è uno degli uomini più vicini all’ex ministro del Pnrr. Nei dieci centri della Bat si annuncia un en plein di Ventola. Situazione simile nel Tarantino, dove la coppia formata dal parlamentare Dario Iaia e dal consigliere regionale Renato Perrini, entrambi fittiani di ferro, è destinata a piazzare ovunque i propri candidati, con l’unica eccezione (forse) di Martina Franca dove l’uscente Grazia Lillo, vicina al sottosegretario Marcello Gemmato, è data per favorita.
Stesso discorso nel Brindisino, dove i fittiani possono contare sul consigliere regionale Luigi Caroli: anche qui non dovrebbe esserci partita se non a Fasano, dove Antonio Scianaro sembra in pole position. Scontato il trionfo dei fittiani nel Salento e un’affermazione netta nel Foggiano, dove però il consigliere regionale Giannicola De Leonardis e la senatrice Anna Maria Fallucchi dovranno comunque vedersela con i fedelissimi del deputato Giandonato La Salandra. Nel Barese, infine, i fittiani sono dati per vincenti a Corato, Bitonto, Monopoli e Gravina mentre a Bari, per la prima volta, possono contendere la leadership alla corrente avversaria.
Lo scenario
All’orizzonte, dunque, non ci sono soltanto congressi unitari, come quello che ieri ha “incoronato” Sderlenga a Canosa, ma anche congressi di scontro tra l’ala di Fitto e quella che fa capo a Gemmato e all’europarlamentare Michele Picaro. Con la novità che la prima è cresciuta a dismisura rispetto a qualche anno fa.
E a testimoniarlo sono non solo i congressi cittadini che si stanno celebrando, ma anche il direttivo regionale che si è riunito nei giorni scorsi: qui Fitto può contare su cinque consiglieri regionali a fronte di uno vicino a Gemmato, stesso discorso per i coordinatori provinciali, mentre tra gli europarlamentari sono due quelli espressione dell’ex ministro e uno dell’attuale sottosegretario; equilibrio solo per i parlamentari, cinque sia per Fitto sia per Gemmato.