Ha riportato ustioni a viso e mani ed è ricoverato nell’ospedale di Mestre il carabiniere di 45 anni, originario di Bisceglie, rimasto ferito insieme ad altre 16 persone nell’esplosione avvenuta la scorsa notte a Castel D’Azzano, nel Veronese. Tre militari dell’Arma hanno perso la vita. L’uomo è Giuseppe Benso della Squadra operativa di supporto di Mestre.
Il carabiniere del nord Barese lavora in Veneto da quando aveva 19 anni. Il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, ha incontrato la sua famiglia. «Nel pomeriggio ho portato il nostro affettuoso saluto, l’abbraccio corale e la vicinanza della città ai genitori di Giuseppe», scrive sui social. «Il nostro concittadino non è in pericolo di vita ma è comprensibilmente molto scosso per la morte dei suoi colleghi», continua il primo cittadino.
«Ancora sgomenti e increduli per la follia del gesto che ha provocato così tanto dolore, ci stringiamo attorno a Giuseppe, augurandogli una pronta guarigione e di poterlo abbracciare presto qui a Bisceglie- conclude Angarano – Il nostro commosso pensiero va anche ai tre carabinieri che hanno perso la vita e alle loro famiglie».