SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Azioni per educare alla legalità, dalla Regione Puglia un piano per i giovani: pronti 6 milioni di euro

Educare alla legalità per disinnescare la violenza, offrendo ai giovani una prospettiva di partecipazione e di futuro. Mentre cresce la preoccupazione per l’escalation di episodi di violenza giovanile, con la recente sparatoria a Palermo che ha riportato l’attenzione sulla diffusione di armi e sulla criminalità, la Puglia prova a rispondere con un messaggio diverso, rilanciando…
l'edicola

Educare alla legalità per disinnescare la violenza, offrendo ai giovani una prospettiva di partecipazione e di futuro. Mentre cresce la preoccupazione per l’escalation di episodi di violenza giovanile, con la recente sparatoria a Palermo che ha riportato l’attenzione sulla diffusione di armi e sulla criminalità, la Puglia prova a rispondere con un messaggio diverso, rilanciando la sfida alla criminalità con un piano dedicato ai giovani. La giunta regionale, su proposta dell’assessora alla Cultura e Legalità, Viviana Matrangola, ha approvato l’avviso pubblico «Cantieri innovativi di antimafia sociale 2.0», un programma che punta a rafforzare l’empowerment giovanile e il contrasto non repressivo alla criminalità in contesti a rischio.

Il progetto

Con una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro del Programma regionale 2021-2027, il bando finanzierà progetti biennali proposti dal terzo settore, destinati a ragazzi tra i 14 e i 25 anni provenienti da contesti familiari vulnerabili, a rischio dispersione scolastica o disoccupazione. I progetti dovranno includere almeno quattro azioni distinte, dai laboratori di educazione alla legalità e alla memoria delle vittime di mafia fino a iniziative artistiche, culturali, ambientali e interculturali, per un minimo di 600 ore complessive e con contributi tra 100 e 200mila euro. «Con questo Avviso – dice il presidente della Regione uscente, Michele Emiliano – rinnoviamo un impegno ininterrotto, ma soprattutto un patto intergenerazionale, perché offriamo ai giovani provenienti da contesti a rischio la possibilità di scegliere la strada della legalità, e quindi del futuro».

Alternativa alla criminalità

L’iniziativa prosegue l’esperienza positiva del primo bando del 2017, che aveva finanziato 27 interventi in tutta la Puglia coinvolgendo oltre duemila giovani. Oggi la sfida si rinnova in un contesto sociale reso più fragile dall’emergenza educativa post-pandemia e dalla diffusione di modelli devianti anche sui social. «La lettura dei dati più recenti sulla diffusione della criminalità organizzata in Puglia e sulle intimidazioni ai danni degli amministratori locali – spiega l’assessora Matrangola – ci fa capire che il nostro impegno nel contrasto alle mafie non può permettersi battute d’arresto. L’obiettivo è offrire occasioni di socializzazione alternative a quelle offerte dalle sub-culture criminali».

CORRELATI

Attualità, Puglia","include_children":"true"}],"signature":"c4abad1ced9830efc16d8fa3827ba39e","user_id":1,"time":1730895210,"useQueryEditor":true,"post_type":"post","post__in":[466932,464441,467734],"paged":1}" data-page="1" data-max-pages="1" data-start="1" data-end="3">

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!