La Giunta regionale della Puglia ha prorogato gli incarichi dei dirigenti di sezione dei Dipartimenti. Il nuovo termine è fissato al 31 marzo 2025.
I contratti dei capi dipartimento, invece, sono stati prorogati nella seduta del 10 gennaio scorso, al 18 marzo del 2025. Queste nomine in particolare sono state nei mesi scorsi oggetto di dibattito politico interno alla maggioranza.
I contratti dei direttori attualmente in carica e ai quali è attualmente affidato l’interim, sono scaduti il 20 aprile 2024. Ma la questione fu sollevata dal gruppo di Azione – al tempo composto da Fabiano Amati, Ruggiero Mennea, Sergio Clemente e Saverio Tammacco – presentò una proposta di legge per «combattere ogni eventuale rischio di opacità nella pubblica amministrazione regionale, imponendo il rispetto del vigente Piano anticorruzione e quindi la rotazione dei dirigenti con più di tre anni nello stesso incarico».
Nei giorni precedenti la presentazione della proposta e nei mesi successivi, il gruppo di Azione continuò a puntellare l’esecutivo sul rispetto nel piano. Nel maggio dello scorso anno, la giunta regionale avviò l’iter di nomina dei nuovi manager ma prima della scadenza del bando, il 20 maggio del 2024, bloccò il tutto per riaprire i termini e consentire l’arrivo di nuove candidature.
Per i 12 posti disponibili, tutti i dipartimenti legati agli assessorati più la segreteria regionale della giunta e la Comunicazione istituzionale, arrivarono 283 candidature delle quali ne furono ritenute idonee 217. Nel corso dei mesi la giunta ha provveduto a prorogare ciclicamente gli incarichi.
