Dice di non essere “infastidito” dalle dichiarazioni rilasciate dall’ex ambasciatrice della Puglia, Nancy Dell’Olio, il governatore Michele Emiliano.
L’avvocata, in un’intervista rilasciata ieri al Corriere del Mezzogiorno, ha raccontato che le fu «promesso» il rinnovo del suo contratto di consulenza con la Regione Puglia ma che poi, dopo alcune proroghe semestrali e diversi tentativi di interlocuzione con il governatore stesso, nulla avvenne.
Di qui la sensazione «di essere stata presa in giro» e la decisione di rendere nota la situazione e denunciare il governatore.
Emiliano ai giornalisti che gli chiedevano se fosse infastidito da quanto accaduto, ha risposto: «No, assolutamente no».
Fratelli d’Italia: «Dell’Olio riferisca in audizione»
I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Luigi Caroli e Tonia Spina, intanto, chiedono che l’avvocata Dell’Olio riferisca in audizione in merito a «quanto affermato alla stampa nell’audizione».
Per i due consiglieri di FdI «le ultime dichiarazioni dell’avvocatessa Nancy Dell’Olio aprono nuovi e inquietanti scenari sulla gestione (sarebbe più corretto dire mala gestione) in Pugliapromozione».
Riprendendo quanto affermato dall’ex ambasciatrice di Puglia, Caroli e Spina affermano che «saremmo di fronte a un incarico promesso (il vertice dell’agenzia) all’avvocato dal presidente Michele Emiliano e poi “rimangiato” per resistenze interne alla stessa struttura e a un nuovo ruolo il cui bando non è solo stato cucito su misura (ambasciatrice della Puglia) ma anche fatto vedere prima, con tanto di compenso deciso dalla stessa Dell’Olio».
Per Fratelli d’Italia «è evidente che siamo di fronte a un totale spregio della “cosa pubblica” e alla gestione di atti della pubblica amministrazione come se fossero biglietti fra amici, o peggio pizzini…».
L’invito è, dunque, che Dell’Olio intervenga nell’audizione «che abbiamo già richiesto ed è già programmata sulla gestione Minchillo. Sarebbe quanto meno importante che nella stessa audizione oltre al direttore di Pugliapromozione Luca Scandale, al quale Emiliano si è rivolto per far vedere il bando prima della pubblicazione, proprio lo stesso presidente per dargli l’opportunità avere un faccia a faccia con la Dell’Olio, nell’interesse di tutti e del Turismo pugliese».