Non è ancora confermata la presenza di Antonio Decaro ad Atreju, la convention nazionale di Fratelli d’Italia. L’invito ufficiale è stato recapitato, ma dallo staff del neo governatore non è arrivata alcuna risposta.
Decaro, secondo fonti vicine, parteciperebbe volentieri una volta avvenuta la proclamazione formale. Un dettaglio non da poco: è infatti quasi impossibile che la Corte d’Appello di Bari completi l’investitura prima del 13 dicembre, data fissata per il panel in cui il presidente pugliese dovrebbe intervenire.
Il tema al centro del confronto è la sanità, con un focus su trasparenza, modelli organizzativi ed efficacia delle politiche regionali. Un terreno sul quale Decaro potrebbe rivendicare competenze e visione, anche alla luce dell’impegno annunciato per il riordino dei controlli interni e della gestione delle emergenze territoriali.
In teoria, la sua partecipazione sarebbe quasi naturale: i rapporti con la premier Giorgia Meloni e con il vicepresidente della Commissione Ue Raffaele Fitto sono definiti ottimi. Subito dopo la sua elezione, Decaro ha ringraziato Meloni per gli auguri e ha ribadito la volontà di collaborare sul piano istituzionale, sottolineando però di essere sempre stato inflessibile nella difesa degli interessi dei Comuni, anche durante il confronto sul Pnrr.
Sull’altro fronte
Da ambienti di Fratelli d’Italia spiegano che l’invito rientra nella loro idea di politica: «Chi governa è legittimato dal voto». Ma a pesare potrebbe essere il forfait annunciato di Elly Schlein. L’assenza della segretaria dem potrebbe spingere Decaro a fare un passo indietro. La decisione è attesa nelle prossime ore. La sensazione è che, senza proclamazione, il governatore pugliese scelga la prudenza.
