La Murgia sbarca in Laguna, per la prima volta nella sua storia. Il Comune di Altamura, Toritto, Poggiorsini, Acquaviva delle Fonti, Noci, Casamassima, Sammichele di Bari, Alberobello e Capurso, uniti nella Scarl Murgia Sviluppo saranno da domani a Palazzo Ca’ Vendramin Calergi, la sede storica del Casinò di Venezia, dove si terrà “l’Exhibition Italian food and Tourism”, l’evento specializzato di settore che promuove la ricchezza italiana fatta di eccellenze e microterritori che sanno esprimere in termini di prodotti alimentari e di qualità il massimo di quanto sia a disposizione ad oggi in Italia.
Unirsi per il turismo
Gli incontri, i convegni e le tavole rotonde caratterizzeranno l’esperienza di tutto l’evento. Le relazioni, la comunicazione delle tante eccellenze prodotte nei micro territori italiani sono gli aspetti fondamentali generati dal FIET a favore delle economie per le reti dei turismi e dei produttori dell’agroalimentare a marchio Italia.
Il messaggio alla base del FIET è «unirsi per pianificare un’offerta turistica sempre più ricca», da qui l’idea di Murgia Sviluppo di presenziare alla manifestazione, domani a Venezia ci saranno il sindaco di Altamura, Vitantonio Petronella, Dioniso Rotunno sindaco di Toritto, Pietro Picerno, primo cittadino di Poggiorsini, Francesco De Carlo sindaco di Acquaviva delle Fonti, Francesco Intini, primo cittadino di Noci, Giuseppe Nitti, sindaco di Casamassima, Lorenzo Netti di San Michele di Bari, Francesco De Carlo, primo cittadino di Alberobello e Michele Laricchia sindaco di Capurso e l’amministratore unico di Murgia Sviluppo, Elisabetta Aiello, insieme (alle 14, nella Sala del Cuoio d’Oro) presenteranno, ai buyer arrivati in Laguna, un virtual tour fatto di monumenti e prodotti tipici del territorio, dal pane di Altamura alle mandorle di Toritto passando per i monumenti dai trulli alle cattedrali, dai centri storici alle piazze marmoree. «Una occasione straordinaria per il nostro territorio – dice Elisabetta Aiello, amministratore unico della Scarl – che si sposa bene con gli obiettivi della Fiet. Offriamo un tour non solo storico e culturale, ma anche enogastronomico, capace di rispettare l’ambiente e i luoghi. Ed è questa la vera forza della Puglia: l’identità».