Nichi Vendola è «un esponente politico che non appartiene al Partito democratico» e «può candidarsi dove vuole». Con queste parole il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso dell’incontro sui social del venerdì, esprime solidarietà all’esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, alla cui candidatura come consigliere regionale si oppone Antonio Decaro, ponendo l’assenza di Vendola dalle liste come una delle condizioni per candidarsi come governatore.
«Nessuno ha il diritto di mettere in campo atteggiamenti di arroganza, di violazione delle regole e della messa in discussione del diritto a candidarsi», prosegue De Luca. «Quando c’è qualcuno che dice “O si fa così o me ne vado” l’unica risposta da dare è “buon viaggio e la Madonna ti accompagni”, come diceva il cardinale Sepe ai fedeli al termine delle omelie», ha proseguito.
De Luca ha espresso l’augurio «che termini questo cabaret che sta durando da troppo tempo nella regione e che si affermi una logica politica di dignità e di rispetto dei diritti dei cittadini. Chi ritiene che non ci siano le condizioni di non candidarsi è libero di non candidarsi ma non è libero di violare il diritto di altri cittadini. Il tema sta diventando noioso», ha concluso.