Cresce l’occupazione in Puglia, Delli Noci: «Continueremo a investire su giovani e innovazione»

«In un contesto difficile come quello che stiamo vivendo a livello globale la crescita della Puglia, che continua nonostante tutto, rappresenta per noi un segnale positivo». Ne è sicuro l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci che commenta in maniera più che positiva i risultati raggiunti dalla Regione anche nel corso del 2023 come fotografato dagli ultimi report economici dell’Istat. Soprattutto in tema di occupazione sul territorio e nei termini della crescita dell’export verso il resto dell’Italia e all’estero.

Quali sono i risultati maggiormente degni di nota in questo bilancio economico dell’anno appena trascorso?

«I dati più interessanti riguardano la crescita dell’occupazione soprattutto se considerato il periodo della pre pandemia: 77mila occupati in più non sono pochi considerando il periodo storico che abbiamo e stiamo affrontando tra rincari energetici, Covid, conflitti internazionali e difficoltà economiche globali. Altro dato interessante è quello relativo all’export, la crescita attesta che la Puglia è in grado di reggere grazie alla sua rete di imprenditori che hanno continuato a credere negli investimenti sul territorio e soprattutto grazie a una manovra economica finanziaria che abbiamo realizzato nell’ultimo ciclo di programmazione con investimenti per circa 8 miliardi».

Quali sono ora le sfide della nuova programmazione economica?

«Non possiamo limitarci a continuare su questa strada, ma dobbiamo investire maggiormente sullo sviluppo dell’innovazione come prospettiva di crescita di tutto il territorio. Vogliamo riportare a casa i giovani che sono andati via, offrendo loro una buona occupazione nelle imprese che stiamo contribuendo a far crescere e vogliamo continuare ad attrarre investimenti esteri e di altre regioni italiane, a consolidare e ad intensificare la competitività della Puglia sui mercati internazionali. Il lavoro fatto fino ad oggi ha contribuito a far crescere le esportazioni che, dopo aver superato i 10 miliardi di euro, continuano a crescere, sorpassando del 13,3% il valore pre-pandemia del 2019. Ed ha contribuito a generare 41mila 600 posti di lavoro in più prodotti solo con gli strumenti di agevolazione del ciclo 2014-2020 gestiti da Puglia Sviluppo. Oggi guardiamo alla nuova programmazione con sei avvisi già attivi che hanno una dotazione solo iniziale e complessiva di 260 milioni di euro. L’auspicio è moltiplicare questi numeri in termini di investimenti generati e ricadute sul territorio».

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