Droni e aeromobili a pilotaggio remoto per supportare le attività di monitoraggio ambientale di Arpa Puglia con lo sviluppo di procedure e protocolli operativi riguardanti la fase di gestione delle operazioni di volo e quella di elaborazione dei dati acquisiti.
È quanto prevede la collaborazione tra l’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente e il Distretto tecnologico aerospaziale (Dta), che lunedì sottoscriveranno a Taranto un accordo per sviluppare attività rivolte all’identificazione di aree e contesti operativi in cui utilizzare i servizi innovativi erogati con sistemi Uas (pilotaggio remoto), le tecnologie per il telerilevamento ad alta risoluzione.
«Il lavoro sui droni e sull’innovazione tecnologica – afferma Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia – fa parte della visione strategica di Arpa Puglia. Negli ultimi anni abbiamo formato cinque operatori dotati di altissima professionalità e specializzazione specifiche per poter intervenire nei monitoraggi e nelle attività di investigazione ambientale».
«Abbiamo fatto importanti investimenti sulle persone e sulle strumentazioni e ora guardiamo al futuro sottoscrivendo un accordo strategico con il Distretto tecnologico aerospaziale per rafforzare la rete istituzionale sul territorio».
Il presidente e direttore generale del Dta, Giuseppe Acierno, sottolinea che la collaborazione «Ci permetterà di mettere know how, competenze e infrastrutture al servizio di una delle più importanti agenzie regionali».
«Siglare l’accordo nella città di Taranto, sperimentando contestualmente i primi servizi dedicati al controllo dell’aria, dell’acqua, del verde e delle emissioni, ha per noi un importante valore ed una particolare motivazione a operare con impegno».
La sottoscrizione dell’accordo avverrà nel Castello Aragonese nell’ambito dell’iniziativa organizzata dal Dta sul tema «Tecnologie e soluzioni aerospaziali per il One Health» nell’ambito del progetto Calliope – Casa delle Tecnologie Emergenti di Taranto.