Servirà un’ulteriore seduta per approvare il Bilancio 2025 della Regione Puglia da 10,7 miliardi di euro. Ieri, dopo l’avvio della maratona e la discussione in aula, la maggioranza è rimasta imbrigliata dalla guerra degli emendamenti. Una valanga di vecchie e nuove modifiche, tanto che alla fine di emendamenti se ne sono contati oltre 300, in aggiunta al testo licenziato dalla prima commissione. Un vero e proprio omnibus da 140 articoli rispetto ai 32 iniziali.
Lo scontro
Dopo la discussione generale, la presidente Loredana Capone ha chiesto inizialmente la sospensione dei lavori per permettere la valutazione degli emendamenti legati alla manovra di bilancio. Una discussione durata oltre quattro ore che all’inizio ha accolto anche i gruppi di minoranza. Al tavolo c’erano anche i rappresentanti di Azione e del Movimento Cinque Stelle insieme ai consiglieri del Pd, Con e Per La Puglia. Al tavolo anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha provato ad incontrare in disparte i consiglieri dissidenti di Azione, il capogruppo Ruggero Mennea e Sergio Clemente, ma anche la consigliera Grazia Di Bari dei Cinque Stelle, Michele Mazzarano, ex Pd e Antonio Tutolo capogruppo di Per la Puglia. E così dopo una discussione infruttuosa la presidente Capone è stata costretta a rinviare tutto alla seduta prevista in giornata a partire dalle 10.
Le reazioni
Un passo falso subito criticato dalle minoranze. «In questi minuti si capisce che la maggioranza non ha i numeri», commenta il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Renato Perrini, che in precedenza aveva attaccato in aula l’assessore alle finanze Fabiano Amati. «La maggioranza – ancora Perrini – non ha un accordo e stanno provando a capire come trovare un’intesa economico, perché ogni consigliere regionale vuole portare avanti il suo emendamento. Non è giusto. Siamo in attesa di riprendere da tempo ed abbiamo chiesto di riprendere domani».
Critiche anche da Forza Italia. «È preoccupante che la maggioranza non riesca a trovare una quadra nel Consiglio regionale che dovrà stabilire il futuro dei pugliesi – attacca il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Paride Mazzotta – Siamo veramente preoccupati per i pugliesi. Una maggioranza così irresponsabile – aggiunge – che chiede una prima sospensione di un’ora, per trovare la quadra con tutte le forze politiche, per fare una riunione di tre ore senza riuscire ancora a trovare l’intesa. È una cosa che preoccupa me ma preoccupa soprattutto il futuro della Puglia».