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Conferenza delle Regioni periferiche marittime, da Bari un appello all’Ue: «Più voce ai territori»

Si è riunito a Bari, ospitato dalla Regione Puglia, il primo Ufficio politico della Conferenza delle Regioni periferiche marittime (Crpm) del 2025 che ha visto la partecipazione di leader regionali provenienti da tutta Europa. I lavori si sono concentrati principalmente sul futuro della Politica di coesione, sulla Competitività territoriale e sul Clean industrial deal, riaffermando…

Si è riunito a Bari, ospitato dalla Regione Puglia, il primo Ufficio politico della Conferenza delle Regioni periferiche marittime (Crpm) del 2025 che ha visto la partecipazione di leader regionali provenienti da tutta Europa.

I lavori si sono concentrati principalmente sul futuro della Politica di coesione, sulla Competitività territoriale e sul Clean industrial deal, riaffermando il ruolo cruciale delle regioni periferiche marittime nella definizione delle priorità strategiche dell’Europa.

La Crpm ha sottolineato la necessità di un’agenda europea ambiziosa ed equilibrata che riconosca le specificità territoriali e il ruolo fondamentale dei governi regionali nelle transizioni verde, digitale e industriale.

Il presidente della Crpm, Filip Reinhag, ha evidenziato che «la competitività e la resilienza future dell’Europa dipendono dai nostri territori. Le regioni – ha detto – non sono solo esecutrici delle politiche europee: sono motori di innovazione, sostenibilità e coesione».

Parte da Bari, dunque, «un messaggio chiaro a Bruxelles: nessun Clean industrial deal di successo, nessuna strategia di competitività equa, nessuna coesione territoriale, nessun Patto per gli oceani e Blue deal e, soprattutto, nessun bilancio europeo equilibrato possono realizzarsi senza una forte leadership regionale e un coinvolgimento diretto nei processi decisionali», ha concluso Reinhag.

I dibattiti dell’Ufficio politico hanno messo in luce le crescenti preoccupazioni rispetto a una possibile ricentralizzazione delle politiche e dei fondi nel quadro del proposto Fondo per la competitività, così come in merito alla futura configurazione della Politica di coesione post-2027. Le regioni hanno richiesto garanzie per mantenere il loro ruolo di partner diretti dell’Unione europea, in particolare in settori strategici come trasporti, energia, industrie marittime e adattamento climatico.

Accogliendo i delegati, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha espresso l’orgoglio di «ospitare la Crpm e la sua Commissione intermediterranea, mostrando all’Europa che regioni come la nostra sono pronte a guidare la costruzione di comunità resilienti, sostenibili e competitive».

Il governatore pugliese ha evidenziato che «la nostra identità mediterranea, la nostra dimensione marittima e il nostro know-how in materia di energia, ambiente e innovazione devono essere al centro del progetto europeo. Vediamo inoltre il prossimo “Patto per il Mediterraneo” proposto dalla Commissione europea come un’opportunità per rafforzare la cooperazione nell’area verso una Macro-regione su temi fondamentali come il clima e l’acqua».

Al termine dell’incontro è stato elaborato un appello unitario a difendere le politiche basate sui territori e a chiedere il coinvolgimento delle regioni nei futuri quadri di governance dell’Ue; è stato espresso il sostegno a una visione di Competitività territoriale e di un Clean industrial deal equilibrato che integri industrie marittime, porti e infrastrutture di trasporto; sono state infine richiamate le istituzioni europee a un maggiore riconoscimento delle regioni periferiche e marittime, includendo tutti i territori di cui agli articoli 174 e 349 del Tfue, nei prossimi negoziati sul bilancio Ue e nella nuova generazione di politiche europee.

La Crpm ha riaffermato il proprio impegno a collaborare con le istituzioni europee, gli Stati membri e gli altri stakeholder di rilievo per garantire che nessuna regione e nessun cittadino siano lasciati indietro nel percorso europeo verso competitività, coesione, sostenibilità e autonomia strategica.

Il prossimo Ufficio politico della Crpm si terrà il 4 luglio 2025 nella Regione Zuid-Holland (Paesi Bassi).

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