Si riaccende il dibattito politico tra Molise e Puglia in merito alla condotta del Liscione. Per discutere del tema la consigliera regionale del M5S, Rosa Barone, insieme alla senatrice Gisella Naturale ha incontrato nei giorni scorsi, a Campobasso, i consiglieri pentastellati Roberto Gravina e Angelo Primiani.
«Da mesi la maggioranza di governo dichiara che dopo quasi 25 anni saranno stanziate le risorse per la condotta del Liscione, ma non ci risulta che ci sia traccia del finanziamento da 190 milioni di euro necessari per realizzare l’opera» ha affermato Barone. «Su una questione così delicata e centrale per entrambe le regioni è necessario confrontarsi in maniera costruttiva. I consiglieri molisani ci hanno chiesto – spiega ancora la pentastellata pugliese – di avere la certezza e l’ufficialità dei dati, prima di ogni accordo, oltre che non ci sia un quantitativo di acqua minimo garantito per la Puglia, nel rispetto del territorio che cede l’acqua. La condotta è fondamentale per noi, ma è vincolata alla realizzazione di una rete idrica a favore di circa 6mila ettari del Basso Molise, per ottenere una programmazione infrastrutturale seria e completa».
La consigliera Barone nel Consiglio regionale pugliese ha depositato «la richiesta di audizione di tutti i soggetti interessati, per capire come stiano realmente le cose». «Speriamo davvero che dalle parole si passi presto ai fatti e saremo – concludono dal M5s – le prime a dire grazie, perché questa infrastruttura è vitale per l’agricoltura e per il futuro del nostro territorio. Continueremo a confrontarci con i consiglieri molisani. Servono atti concreti, fondi certi e tempi chiari».