Anche in Puglia, come già avvenuto in Toscana, Lombardia, Valle d’Aosta, Trentino e Abruzzo, le graduatorie dei concorsi pubblici prossime alla scadenza saranno prorogate grazie a una legge regionale.
Gli interessati
Il provvedimento interessa oltre tremila idonei che temevano di vedere svanire la possibilità di essere assunti entro la fine del 2024. Con la nuova norma, le liste di attesa resteranno valide per tutto il 2025, garantendo agli aventi diritto la possibilità di essere chiamati attraverso lo scorrimento delle graduatorie. Una vittoria significativa, ottenuta grazie al recente via libera del Consiglio dei Ministri, che ha deciso di non impugnare la norma pugliese e dunque, di conseguenza, offrire una speranza di assunzione, a breve termine, a chi già invece temeva di vedersi scavalcato da una nuova graduatoria.
Il rischio incostituzionalità
La decisione del governo ha superato il rischio di incostituzionalità, considerando che la materia del lavoro rientra tradizionalmente nelle competenze esclusive dello Stato. Il risultato è un’estensione del tempo a disposizione delle amministrazioni pubbliche per completare i processi di reclutamento.
I concorsi
La proroga riguarda, in particolare, le graduatorie dei concorsi banditi dalla Regione Puglia, dagli enti strumentali e, soprattutto, dalle aziende sanitarie regionali, coinvolgendo figure fondamentali come medici, infermieri e operatori socio-sanitari. Un settore che, specie dopo l’emergenza pandemica, necessita di risorse fresche per migliorare i servizi offerti ai cittadini. Soddisfazione è stata espressa dall’Ufficio legislativo del Consiglio regionale pugliese, che ha curato la stesura del testo approvato all’unanimità il 2 ottobre scorso.
L’emendamento
Martedì 17 dicembre verrà presentato un emendamento per estendere la proroga anche alle graduatorie in scadenza nel 2025. La norma, quindi, rappresenta un duplice traguardo: da una parte salvaguardare le opportunità occupazionali e dall’altra consentire alle amministrazioni pubbliche di potenziare le proprie risorse umane in una fase cruciale per il mercato del lavoro.