«Dalla lettura della vostra relazione emerge con chiarezza la vostra scelta di investire sui giovani, sul sensibilizzarli rispetto a temi radicati sul territorio, come le mafie, la corruzione, le forme di criminalità e illegalità». Così l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) risponde all’ex presidente della Commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, Renato Perrini, che ha inviato la sua relazione sull’attività svolta negli anni in cui è stato presidente.
Perrini si è dimesso per incompatibilità con il suo ruolo di presidente del gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Puglia e, al suo posto, è stato eletto all’unanimità Luigi Caroli.
Nella nota il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, sottolinea che «il successo registrato dalle vostre iniziative in ambito scolastico, e non solo, dimostrano come ci sia assoluto bisogno di tali interventi per aiutare a affiancare la scuola e la comunità per formare cittadini più consapevoli e in grado di contrastare e combattere i fenomeni criminali del malaffare».
Il messaggio dell’Anac è stato condiviso dalla presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone.