La XXVIII edizione del festival Maggio all’infanzia ha attraversato la Puglia con oltre 10mila spettatori coinvolti tra teatri, piazze, chapiteaux e parchi di Bari, Martina Franca, Molfetta, Monopoli e Ruvo di Puglia.
Organizzato dalla Fondazione SAT con la direzione artistica di Teresa Ludovico, il festival si conferma appuntamento fondamentale per il teatro dedicato alle nuove generazioni. Il programma si è snodato tra oltre 70 eventi, di cui 16 gratuiti, distribuiti in più di 20 spazi, tra cui il Teatro Kismet e il Teatro Piccinni di Bari, La Cittadella degli Artisti di Molfetta e il Teatro Comunale di Ruvo. Coinvolte 20 scuole pugliesi con laboratori e spettacoli, in parallelo con Napoli e Pozzuoli, dove 51 classi hanno partecipato a 45 performance inedite nel progetto Teatro Scuola Vedere Fare.
L’apertura con “Il canto della sirena” di Emma Dante al Teatro Piccinni ha dato il via a un percorso che ha intrecciato visioni artistiche e partecipazione popolare.
Un’esperienza collettiva
La vetrina del festival ha presentato 20 nuovi spettacoli tra compagnie italiane e internazionali, tra cui il circo contemporaneo di MagdaClan, che ha trasformato spazi urbani in luoghi di poesia fisica. Teatro Bandito ha animato piazze e ville con spettacoli all’aperto, mentre La crociata dei bambini ha messo al centro l’inclusione, con esibizioni di persone con disabilità e operatori di associazioni locali.
Il tradizionale Corteo del Maggio ha coinvolto oltre 500 persone, con musica e colori per le vie di Bari. Prezzi accessibili e i progetti Robin Hood e Invita una classe a teatro hanno permesso a migliaia di bambini di assistere agli spettacoli, promuovendo il teatro come bene comune.
Grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e Comuni coinvolti, il Maggio all’infanzia conferma il suo ruolo di laboratorio culturale e comunitario, capace di unire arte, educazione e inclusione sociale, rappresentando un modello per il teatro ragazzi in Italia.